Alle 1445 GMT, il rand era scambiato a 15,4100 contro il dollaro, lo 0,48% in più rispetto alla chiusura di lunedì.

L'azienda statale sudafricana Eskom ha sospeso i tagli di energia elettrica programmati martedì, che erano stati attuati dopo aver subito altri guasti alla sua flotta di carbone in difficoltà. I problemi di Eskom rappresentano un vincolo importante per la crescita economica e la fiducia degli investitori nella nazione più industrializzata dell'Africa.

L'attenzione si è concentrata anche sull'inflazione statunitense, dopo che i dati sul lavoro degli Stati Uniti, straordinariamente forti la scorsa settimana, hanno attirato ulteriore attenzione sull'inflazione, che si prevede raggiungerà un massimo di quattro decadi del 7,3% a gennaio, secondo i dati rilasciati giovedì, in vista della riunione della Federal Reserve di marzo.

"Se questo dovesse realizzarsi o superare le previsioni, un apprezzamento significativo del dollaro potrebbe minacciare gran parte dei guadagni del 2022 del rand, dato che le scommesse da falco della Fed aumentano", ha detto Warren Venketas, analista di DailyFX.

A livello locale, l'attenzione si sposterà presto sul discorso annuale del Presidente Cyril Ramaphosa sullo Stato della Nazione che si terrà giovedì in Parlamento, un discorso che solitamente utilizza per annunciare riforme in aree politiche chiave.

Anche l'obbligazione di riferimento 2030 del Governo è salita, con un rendimento in calo di 2 punti base al 9,34%.

Anche le azioni sono salite. L'indice Top-40 della Borsa di Johannesburg ha chiuso in rialzo dello 0,48% a 69.527 punti, mentre il più ampio indice All-Share è salito dello 0,54% a 76.091 punti.

Le società finanziarie, che tendono a beneficiare quando il rand è più forte, sono state tra i maggiori vincitori della giornata, con l'assicuratore Old Mutual in cima all'indice delle blue-chip con un aumento del 3,6%.