ROMA (MF-NW)--"Le tendenze demografiche lasciano prevedere, ancora per vari anni, una continuazione della pressione migratoria verso i paesi avanzati. Chi si troverà a gestirla sarà chiamato a ricercare difficili equilibri, bilanciando costi e benefici, istanze etiche e dinamiche

sociali non sempre agevolmente conciliabili. In tutto questo non dovrebbe perdere di vista il fatto puro e semplice che, se le tendenze demografiche non cambieranno drasticamente (e non sono, di regola, variabili che cambino in fretta), il declino e l'invecchiamento della popolazione, i relativi riflessi sulla crescita e la sostenibilità,

sono un problema delle società avanzate che la pressione migratoria, se gestita con oculatezza, può contribuire a risolvere".

Lo afferma il direttore generale di Bankitalia Luigi Federico Signorini alla conferenza "Migranti, demografia, sostenibilità", presso il Rotary Club La Spezia, spiegando che e' "difficile, realisticamente, pensare di potere gestire questa intensa pressione senza prepararsi a offrire a qualcuno la chance di un ingresso regolare, a condizioni ben definite, con politiche di integrazione ben disegnate e programmi di ingresso calibrati, che tengano conto delle esigenze delle nostre economie".

"Quanto più un fenomeno è arduo da arrestare, tanto più pare opportuno che un paese che sta affrontando un marcato declino demografico lo veda non, o se credete non solo, come un problema, ma anche come un'occasione da cogliere", ha concluso Signorini.

liv


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November 10, 2023 13:17 ET (18:17 GMT)