ROMA (MF-DJ)--L'articolo 1 della proposta di legge Murelli sulle "Disposizioni in materia di lavoro, occupazione e incremento della produttività", che prevede l'esecuzione delle sentenze in materia di previdenza e di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro entro il termine perentorio di 40 giorni, "potrebbe comportare problematiche per Inps e per l'intero sistema, a causa del prevedibile aumento esponenziale delle procedure esecutive in danno dell'Istituto".

E' quanto emerge dalla memoria inviata da Pasquale Tridico, presidente dell'Inps, alla Commissione Lavoro della Camera in merito all'audizione in materia di lavoro, occupazione e incremento della produttività.

L'aumento esponenziale delle procedure esecutive comporterebbe un rilevante incremento delle relative spese legali, senza effettivi benefici per i cittadini in favore dei quali vieni riconosciuta la prestazione dal titolo giudiziale.

In generale, 40 giorni potrebbero non essere sufficienti, in relazione ai tempi medi, per portare a compimento non solo la liquidazione della prestazione, ma anche il pagamento delle somme con l'accredito delle stesse, specialmente nelle sedi con organico ridotto o caratterizzate da un fortissimo contenzioso destinato ad incrementarsi ulteriormente con i successivi procedimenti giudiziari di esecuzione.

Secondo l'Inps, sarebbe opportuna una proposta normativa che preveda un termine inziale per l'esecuzione della pronuncia giudiziale che decorra, non dalla notifica del titolo giudiziale, ma dal momento in cui l'Istituto debitore sia messo in condizione di adempiere con la possibilità di liquidare la prestazione ed erogare le relative somme.

pev

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November 17, 2020 08:14 ET (13:14 GMT)