L'indagine congiunturale a cura di S&P Global si porta il mese scorso a 50,4, quasi due punti sopra il 48,5 di dicembre rispetto alla mediana delle attese Reuters pari a 49,6.

Il miglioramento è legato al rientro dei prezzi input - vale a dire dei costi - e a una maggiore fiducia dei direttori acquisto di categoria sulle prospettive future.

"Il settore manifatturiero italiano è tornato in gennaio in territorio di espansione, seppure a ritmo moderato e a segnale di un comparto in stagnazione... difficile non leggere in positivo un dato del genere" commenta Paul Smith, economista per S&P Global Market Intelligence.

(Versione italiana Alessia Pé, editing Stefano Bernabei)