Assange, 52 anni, ha accettato di dichiararsi colpevole di un singolo capo d'accusa per aver cospirato per ottenere e divulgare documenti classificati della difesa nazionale degli Stati Uniti, secondo i documenti depositati presso il Tribunale distrettuale degli Stati Uniti per le Isole Marianne Settentrionali.
L'accordo segna la fine di una saga legale in cui Assange ha trascorso anni in un carcere britannico di massima sicurezza e nell'ambasciata ecuadoregna a Londra e ha combattuto le accuse di crimini sessuali in Svezia, mentre lottava contro l'estradizione negli Stati Uniti, dove ha affrontato 18 accuse penali.
Considerato un cattivo dal Governo americano per aver potenzialmente messo a rischio fonti governative riservate, è stato acclamato come un eroe dai sostenitori della libertà di stampa per aver denunciato illeciti e presunti crimini di guerra.
Mercoledì, dovrà essere condannato a 62 mesi di pena già scontata in un'udienza a Saipan, nelle Isole Marianne Settentrionali, alle 9.00 ora locale (2300 GMT di martedì). Il territorio statunitense nel Pacifico è stato scelto a causa dell'opposizione di Assange a viaggiare negli Stati Uniti continentali e per la sua vicinanza all'Australia, hanno detto i procuratori.
Assange ha lasciato il carcere di Belmarsh nel Regno Unito lunedì, prima di essere rilasciato su cauzione dall'Alta Corte del Regno Unito e di imbarcarsi su un volo nel pomeriggio, ha dichiarato Wikileaks in una dichiarazione pubblicata sulla piattaforma di social media X.
"Questo è il risultato di una campagna globale che ha coinvolto organizzatori di base, attivisti per la libertà di stampa, legislatori e leader di tutto lo spettro politico, fino alle Nazioni Unite", si legge nella dichiarazione.
Un video postato su X da Wikileaks mostrava Assange vestito con una camicia blu e jeans che firmava un documento prima di salire a bordo di un jet privato con i marchi della società di charter VistaJet.
L'unico aereo VistaJet partito da Stansted lunedì pomeriggio è atterrato a Bangkok martedì pomeriggio, in rotta verso Saipan, secondo i dati di FlightRadar24.
Assange tornerà in Australia dopo l'udienza, secondo la dichiarazione di Wikileaks.
"Julian è libero!!!!" ha detto sua moglie, Stella Assange, in un post su X.
"Le parole non possono esprimere la nostra immensa gratitudine nei confronti di VOI, sì proprio VOI, che vi siete mobilitati per anni e anni per far sì che questo diventasse realtà".
Un portavoce di Assange in Australia ha rifiutato di commentare i suoi piani di volo. VistaJet non ha risposto a una richiesta di commento.
Il governo australiano, guidato dal Primo Ministro Anthony Albanese, ha fatto pressione per il rilascio di Assange, ma ha rifiutato di commentare i procedimenti legali in corso.
"A prescindere dalle opinioni che le persone hanno sul signor Assange (e) sulle sue attività, il caso si è trascinato per troppo tempo", ha detto Albanese nel Parlamento del Paese.
"Non c'è nulla da guadagnare dalla sua continua incarcerazione e vogliamo che sia riportato a casa in Australia".
Un avvocato di Assange non ha risposto a una richiesta di commento.
ACCUSE STORICHE
Nel 2010 WikiLeaks ha pubblicato centinaia di migliaia di documenti militari statunitensi classificati sulle guerre di Washington in Afghanistan e in Iraq - le più grandi violazioni della sicurezza di questo tipo nella storia militare degli Stati Uniti - insieme a vagonate di cablogrammi diplomatici.
Assange è stato incriminato durante l'amministrazione dell'ex Presidente Donald Trump per il rilascio di massa da parte di WikiLeaks di documenti segreti degli Stati Uniti, che sono stati divulgati da Chelsea Manning, un'ex analista dell'intelligence militare degli Stati Uniti che è stata anche perseguita ai sensi della Legge sullo Spionaggio.
Il trove di oltre 700.000 documenti includeva cablogrammi diplomatici e resoconti di battaglie, come il video del 2007 di un elicottero Apache degli Stati Uniti che sparava contro sospetti insorti in Iraq, uccidendo una dozzina di persone, tra cui due giornalisti della Reuters. Quel video è stato pubblicato nel 2010.
Le accuse contro Assange hanno scatenato l'indignazione dei suoi numerosi sostenitori globali, che da tempo sostengono che Assange, in quanto editore di Wikileaks, non dovrebbe affrontare le accuse tipicamente usate contro i dipendenti del governo federale che rubano o diffondono informazioni.
Molti sostenitori della libertà di stampa hanno affermato che l'accusa penale nei confronti di Assange rappresenta una minaccia alla libertà di parola.
"Sebbene accogliamo con favore la fine della sua detenzione, il perseguimento di Assange da parte degli Stati Uniti ha creato un precedente legale dannoso, aprendo la strada a giornalisti che possono essere processati in base alla Legge sullo Spionaggio se ricevono materiale classificato da informatori", ha dichiarato Jodie Ginsberg, CEO del Committee to Protect Journalists.
LUNGA ODISSEA
Assange è stato arrestato per la prima volta in Gran Bretagna nel 2010 con un mandato di arresto europeo, dopo che le autorità svedesi avevano dichiarato di volerlo interrogare in merito ad accuse di crimini sessuali che poi sono state ritirate. Si è rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador, dove è rimasto per sette anni, per evitare l'estradizione in Svezia.
Nel 2019 è stato trascinato fuori dall'ambasciata e incarcerato per aver saltato la cauzione. Da allora si trova nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh a Londra, da dove da quasi cinque anni lotta contro l'estradizione negli Stati Uniti.
Questi cinque anni di reclusione sono simili alla sentenza inflitta a Reality Winner, veterana dell'Aeronautica Militare ed ex appaltatrice dell'intelligence, che è stata condannata a 63 mesi dopo aver sottratto materiali classificati e averli spediti a un'agenzia di stampa.
Chelsea Manning è stata condannata a 35 anni, ma il Presidente Barack Obama ha ridotto la pena a sette anni, affermando che la sua condanna era sproporzionata rispetto a quelle ricevute da altri leaker.
Mentre si trovava a Belmarsh, Assange ha sposato la sua compagna Stella, con la quale ha avuto due figli mentre era bloccato nell'ambasciata ecuadoriana.
