Il coordinatore dell'Unione Europea per i colloqui sul nucleare iraniano, Enrique Mora, visiterà Teheran martedì, come ha riferito sabato l'agenzia semi-ufficiale Nour News, mentre il blocco ha dichiarato di voler superare lo stallo e salvare l'accordo del 2015.

I colloqui per rilanciare l'accordo nucleare iraniano del 2015 con le potenze mondiali sono in sospeso da marzo, soprattutto a causa dell'insistenza di Teheran affinché Washington rimuova il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC), la sua forza di sicurezza d'elite, dalla lista delle organizzazioni terroristiche straniere (FTO) degli Stati Uniti.

"Questo viaggio potrebbe essere visto come un nuovo passo nelle consultazioni costruttive sulle poche ma importanti questioni rimaste nei colloqui di Vienna", ha dichiarato Nour News su Twitter.

Separatamente, il capo della politica estera dell'Unione Europea, Josep Borrell, ha dichiarato al Financial Times di essere alla ricerca di una via di mezzo per porre fine all'impasse, che rischia di far fallire più di un anno di sforzi diplomatici europei.

Borrell sta valutando uno scenario in cui la designazione venga revocata per l'IRGC, ma mantenuta per altre parti dell'organizzazione, che ha diverse armi e un impero commerciale tentacolare, ha riferito il FT.

Il capo della politica estera ha anche detto di volere che Mora visiti Teheran per discutere la questione, ma ha aggiunto che l'Iran è molto riluttante e ha descritto la spinta diplomatica come l'ultimo proiettile.

Il rapporto cita anche Borrell che ha detto che i negoziatori non daranno all'Iran un ultimatum.

La Reuters ha riferito la scorsa settimana che i governanti clericali iraniani, confortati dall'impennata del prezzo del petrolio dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, non hanno fretta di rilanciare il patto del 2015 per alleggerire le sanzioni sulla sua economia dipendente dall'energia.

Nell'ambito del Piano d'Azione Congiunto Comprensivo (JCPOA) del 2015, l'Iran ha accettato di limitare il suo programma nucleare in cambio di un alleggerimento delle sanzioni. (Redazione di Dubai newsroom e Shivam Patel a Bengaluru; Redazione di Jason Neely e David Holmes)