Il suo scopo è quello di ridurre la dipendenza del blocco dai combustibili fossili russi e di contribuire ad alleviare la crisi dei prezzi dell'energia.

L'accordo è stato raggiunto dopo colloqui a tarda notte a Bruxelles.

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden era arrivato in aereo per una giornata di tre vertici.

Nelle prime ore di venerdì (25 marzo) il Primo Ministro del Belgio ha salutato il patto transatlantico.

Alexander de Croo ha detto che Washington si è impegnata a produrre più gas naturale liquefatto per aiutare a ridurre i prezzi in Europa.

Il conflitto in Ucraina ha spinto i prezzi del gas, già alti, a livelli record.

Ha anche sollevato l'allarme sulla dipendenza dell'Europa dalla Russia, che fornisce circa il 40% del fabbisogno di gas dell'UE.

Il nuovo accordo vedrà gli Stati Uniti impegnati a fornire 15 miliardi di metri cubi di LNG quest'anno.

Non è stato immediatamente chiarito da dove proverrà il gas, e si tratta solo di una piccola frazione dei 155 miliardi che, secondo gli analisti, la Russia ha fornito l'anno scorso.

Venerdì, i leader discuteranno su cosa fare di più per contenere l'impennata delle bollette energetiche.

Si prevede che la Spagna, la Grecia e altri paesi presenteranno le loro argomentazioni a favore dei tetti di prezzo e dell'intervento sul mercato.

Verrà affrontata anche la questione divisiva dell'imposizione di un embargo sull'energia russa, ma non si prevede alcuna decisione.

I Paesi che dipendono maggiormente dal gas russo, in particolare la Germania, temono che una simile mossa possa avere un enorme impatto economico.