"Sto aspettando delle garanzie", ha dichiarato il Rappresentante Gregory Meeks alla CNN. "Voglio essere sicuro di conoscere i tipi di armi e l'uso che ne verrà fatto", ha detto.

La Reuters ha riferito il 1° aprile che l'amministrazione del Presidente Joe Biden stava valutando se procedere con un pacchetto di trasferimento di armi da 18 miliardi di dollari per Israele, che avrebbe incluso decine di aerei F-15 della Boeing Co.

La notizia è arrivata mentre Biden ha affrontato le pressioni dei partner stranieri, dei gruppi per i diritti umani e di alcuni dei suoi colleghi democratici al Congresso per imporre condizioni sui trasferimenti di armi per contenere l'offensiva di Israele a Gaza, governata da Hamas.

A sei mesi dall'inizio della campagna aerea e di terra di Israele a Gaza, innescata dall'attacco di Hamas del 7 ottobre al sud di Israele, l'enclave palestinese devastata deve affrontare la carestia e le malattie diffuse, con quasi tutti i suoi abitanti ora senza casa.

La legge degli Stati Uniti richiede che il Congresso sia informato dei principali accordi di vendita militare all'estero e gli consente di bloccare tali vendite approvando una risoluzione di disapprovazione per le violazioni dei diritti umani o altre preoccupazioni, sebbene nessuna risoluzione di questo tipo sia mai passata e sia sopravvissuta al veto presidenziale.

Un processo di revisione informale consente ai leader democratici e repubblicani delle commissioni per gli affari esteri di esaminare tali accordi prima di una notifica formale al Congresso, il che significa che ognuno di loro può bloccare un accordo per mesi o più chiedendo maggiori informazioni. Meeks è uno di questi quattro funzionari.

Meeks ha detto che ci sono stati "abbastanza bombardamenti indiscriminati" nella campagna di Israele a Gaza. "Non voglio che il tipo di armi di cui dispone Israele venga utilizzato per avere più morti. Voglio assicurarmi che gli aiuti umanitari arrivino. Non voglio che le persone muoiano di fame e voglio che Hamas rilasci gli ostaggi", ha detto Meeks.

Meeks ha detto che deciderà se approvare o meno il trasferimento di armi dopo aver ottenuto maggiori informazioni.

Israele sta cercando di rafforzare la sua già formidabile flotta di aerei da guerra non solo per continuare a combattere contro Hamas, ma anche per scongiurare qualsiasi ulteriore minaccia da parte del gruppo armato libanese Hezbollah, sostenuto da Teheran, al confine settentrionale, nonché dall'Iran, suo acerrimo nemico regionale.