L'azienda turca ripristina l'energia elettrica a Bissau dopo il pagamento di parte degli arretrati

L'energia elettrica è tornata nella capitale della Guinea-Bissau mercoledì pomeriggio, dopo che il governo del Paese dell'Africa occidentale ha ripreso i pagamenti alla società turca Karpowership, che aveva gettato la città nell'oscurità a causa di un debito non pagato di 17 milioni di dollari.

Karpowership ha dichiarato di aver interrotto le forniture di elettricità alla Guinea-Bissau per 1,5 giorni, dopo che i fornitori di carburante avevano interrotto il lavoro a seguito di un lungo periodo di mancati pagamenti.

Il Ministro dell'Economia Suleimane Seidi ha dichiarato ai giornalisti mercoledì che sono stati pagati 6 milioni di dollari su 15 milioni di dollari di arretrati dovuti dalla Compagnia Elettrica e Idrica della Guinea-Bissau.

"Siamo grati per gli sforzi del Governo nel risolvere i pagamenti del carburante, che ci hanno permesso di riavviare rapidamente le operazioni e di continuare a fornire elettricità alla popolazione della Guinea-Bissau", ha dichiarato il portavoce di Karpowership in un comunicato.

Karpowership, uno dei maggiori operatori mondiali di centrali elettriche galleggianti e parte del Gruppo Karadeniz Energy, ha fornito il 100% del fabbisogno elettrico della Guinea-Bissau da quando ha firmato un accordo nel 2019, secondo il suo sito web.

"Karpower ha accettato di rinegoziare con il Governo per garantire che l'arretrato non diventi un problema", ha detto Seidi in una conferenza stampa martedì.

A settembre, Karpowership ha interrotto la fornitura di elettricità alla capitale della Sierra Leone, Freetown, a causa di un debito non pagato di circa 40 milioni di dollari.