L'ex cancelliere austriaco lascia l'incarico a Lukoil a causa dell'Ucraina

L'ex cancelliere austriaco Wolfgang Schuessel si dimette dalla sua posizione nel consiglio di amministrazione del gigante energetico russo Lukoil, l'ultimo politico occidentale a prendere le distanze dallo Stato russo dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca.

In una dichiarazione rilasciata venerdì all'agenzia di stampa austriaca APA, Schuessel ha affermato di aver trascorso gli ultimi giorni dei suoi due anni di permanenza nel Consiglio di Amministrazione dell'azienda, spingendola ad adottare una risoluzione che criticasse l'invasione, che per lui ha superato una linea rossa.

"Per me, che ho sempre sostenuto legami costruttivi tra l'Unione Europea e la Russia, l'attacco bellico all'Ucraina, i brutali attacchi e i bombardamenti sulla popolazione civile hanno superato una linea rossa", ha scritto.