La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato mercoledì un disegno di legge che mira a creare un nuovo quadro giuridico per le valute digitali, nonostante un insolito avvertimento da parte del regolatore dei titoli degli Stati Uniti che potrebbe creare nuovi rischi finanziari.

Il Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act, sponsorizzato dai Repubblicani, è passato con un voto bipartisan di 279-136. Non è chiaro se il Senato prenderà in considerazione la misura.

I sostenitori della legge al Congresso degli Stati Uniti sostengono che la legge fornirà chiarezza normativa e contribuirà a promuovere la crescita del settore.

L'approvazione della Camera arriva mentre la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti segnala che probabilmente approverà le richieste di fondi di scambio di etere spot, con un sorprendente impulso al settore.

Ma il presidente della SEC, Gary Gensler, ha dichiarato in una dichiarazione che il disegno di legge "creerebbe nuove lacune normative e minerebbe decenni di precedenti in materia di supervisione dei contratti di investimento, mettendo a rischio incommensurabile gli investitori e i mercati dei capitali".

La proposta di legge è stata sostenuta dai sostenitori della criptovaluta e dalle organizzazioni del settore, che da tempo considerano la SEC di Gensler come un ostacolo alla più ampia adozione degli asset digitali.

Citando procedimenti giudiziari di alto profilo, casi di frode, bancarotte e fallimenti, Gensler ha sostenuto che le criptovalute dovrebbero essere soggette alle stesse leggi degli altri asset.

Nella dichiarazione di mercoledì, ha affermato che, in base alla proposta di legge, i contratti di investimento registrati su una blockchain non sarebbero più considerati titoli, negando agli investitori la protezione delle leggi sui titoli.

Tra le altre critiche, Gensler ha detto che il disegno di legge consentirebbe agli emittenti di contratti d'investimento in criptovalute di certificare da soli che i loro prodotti sono materie prime digitali non soggette alla supervisione della SEC, lasciando all'agenzia solo 60 giorni per contestarlo. (Relazioni di Douglas Gillison e Brad Brooks; Redazione di Rod Nickel e Michael Perry)