I regolatori finanziari della Cina hanno invitato alcuni dei maggiori investitori mondiali ad un raro simposio la prossima settimana, hanno detto tre fonti, cercando di incoraggiare gli stranieri a continuare ad investire nella seconda economia mondiale, nonostante la sua recente debolezza e le crescenti tensioni geopolitiche.

L'incontro di venerdì prossimo a Pechino si concentrerà sulle condizioni attuali delle imprese di investimento denominate in dollari americani in Cina e sui principali problemi e sfide che devono affrontare, secondo le fonti che hanno conoscenza diretta della questione e i documenti di invito esaminati da Reuters.

L'incontro arriva in un momento in cui gli investitori globali e le banche avvertono che la fiducia nelle prospettive economiche della Cina sta diminuendo. La ripresa post-pandemia sta perdendo rapidamente vigore e le relazioni sino-statunitensi sono ai minimi termini per questioni di sicurezza nazionale, tra cui Taiwan, i divieti di esportazione degli Stati Uniti sulle tecnologie avanzate e le politiche industriali statali della Cina.

Un incontro di questo tipo, con un'agenda chiara per discutere le sfide che i gestori di fondi globali che investono in Cina devono affrontare, è raro, hanno detto le tre fonti, e riflette la volontà di Pechino di rafforzare la fiducia degli investitori stranieri.

Si prevede che i grandi gestori di fondi stranieri e nazionali, come le società di private equity (PE), note come general partner (GP), e i loro investitori o limited partner (LP), tra cui i fondi sovrani e i fondi pensione, parteciperanno all'incontro, hanno detto le fonti.

Saranno inoltre incoraggiati a fornire suggerimenti per aiutare ad affrontare le sfide che le loro aziende devono affrontare in Cina e a condividere le loro prospettive sull'economia, secondo le fonti e i documenti.

I fondi globali che parteciperanno probabilmente invieranno il loro personale senior con sede in Cina, hanno aggiunto le fonti.

Tutte e tre le fonti hanno parlato a condizione di anonimato, non essendo autorizzate a parlare con i media.

Appesantita dalle severe misure COVID, l'economia cinese è cresciuta solo del 3% nel 2022, uno dei peggiori risultati degli ultimi decenni. All'inizio di quest'anno è rimbalzata dopo la brusca revoca delle restrizioni, ma da allora lo slancio si è affievolito notevolmente, mentre l'incertezza politica e le tensioni tra Cina, Stati Uniti e altre potenze occidentali sono aumentate.

L'incontro arriva anche quando alcune società di private equity e i loro investitori hanno ripensato le loro strategie in Cina, dopo un'aspra repressione di anni sulle imprese private come le società tecnologiche, che ha gettato una lunga ombra sulle prospettive di rendimento degli investitori di private equity e ha ristretto le opportunità di investimento, hanno detto fonti separate a Reuters.

Il fondo pensione n. 3 del Canada, l'Ontario Teachers' Pension Plan (OTPP), ha dichiarato a gennaio di voler sospendere i futuri investimenti diretti in attività private in Cina.

Fang Xinghai, vice presidente della China Securities Regulatory Commission (CSRC), il regolatore dei titoli del Paese, parlerà ai partecipanti, secondo due delle fonti.

La CSRC non ha risposto immediatamente alle domande di Reuters venerdì.

L'incontro è organizzato dal regolatore dei fondi cinesi Asset Management Association of China (AMAC). L'AMAC non ha risposto immediatamente alle domande di Reuters.

Mesi di dati economici deludenti hanno fatto sì che l'indice azionario cinese dell'MSCI sia sceso del 2% sull'anno, a fronte di un guadagno del 15% per le azioni mondiali, mentre lo yuan si aggira sui minimi di 8 mesi, spingendo alcuni investitori a chiudere le loro strategie sulla Cina.

Quest'anno, inoltre, la raccolta di fondi denominati in dollari da parte di società di venture capital e di private equity focalizzate sulla Cina ha registrato il primo semestre più debole dell'ultimo decennio, come mostrano i dati del tracker del settore Preqin.

I GP focalizzati sulla Cina hanno raccolto solo 5,5 miliardi di dollari in finanziamenti denominati in dollari nella prima metà dell'anno, secondo i dati di Preqin, ben lontani dal picco di 27,6 miliardi di dollari raccolto nello stesso periodo nel 2021.

Il simposio segue anche i segnali delle autorità della scorsa settimana, secondo cui un giro di vite iniziato alla fine del 2020 sul settore tecnologico si è concluso con le multe a Ant Group e Tencent.

In un altro forte segnale che il giro di vite è finito, il Premier Li Qiang mercoledì ha incontrato aziende come l'unità cloud di Alibaba e Meituan, e le ha esortate a fare di più per sostenere l'economia cinese.