Le montagne russe della settimana per i mercati globali sono diventate più calme e positive venerdì, quando gli investitori hanno tirato un sospiro di sollievo per gli sforzi compiuti negli Stati Uniti e in Europa per sostenere gli istituti di credito in difficoltà.

I mercati azionari asiatici hanno recuperato l'1,7% dopo un calo del 2,7% ai minimi di oltre tre mesi da lunedì.

I mercati sono stati sollevati dalle mosse delle grandi banche statunitensi, che giovedì hanno iniettato 30 miliardi di dollari di depositi nella First Republic Bank, salvando l'istituto di credito coinvolto in una crisi sempre più ampia, innescata dal fallimento di altri due istituti di credito statunitensi di medie dimensioni nel corso della scorsa settimana.

Come promesso, la Banca Centrale Europea ha aumentato i tassi d'interesse di 50 punti base, nonostante gli inviti di alcuni investitori a trattenere l'inasprimento della politica fino a quando le turbolenze nel settore bancario non si saranno attenuate.

Ciò che sembra essere cambiato è la guida per i rialzi dei tassi, sebbene molti responsabili politici avessero suggerito nelle ultime settimane che aumenti consistenti erano giustificati.

Venerdì, sono previsti i dati finali dell'IPC per l'Eurozona, in un calendario scarno di dati economici.

Con il miglioramento del sentimento di rischio, il dollaro si è allentato e le valute sensibili al rischio si sono rafforzate.

Nel frattempo, la Federal Reserve è pronta a continuare la sua campagna di lotta all'inflazione con un aumento di un quarto di punto dei tassi di interesse, che solo pochi giorni fa era sembrato dubbio a causa delle turbolenze nel settore bancario.

Mentre le azioni del Credit Suisse Group hanno recuperato la maggior parte delle perdite subite mercoledì dopo aver dichiarato che avrebbe attinto a un prestito di 54 miliardi di dollari dalla Banca Nazionale Svizzera, alcuni analisti ritengono che il sostegno abbia solo fatto guadagnare tempo al prestatore per capire cosa fare dopo.

Citando persone a conoscenza della questione, Bloomberg News ha riferito che UBS Group e Credit Suisse si oppongono a una fusione forzata.

Sul fronte aziendale, Sanofi ha dichiarato che taglierà i prezzi di listino negli Stati Uniti per il suo prodotto insulinico più prescritto, Lantus, del 78% a partire dal prossimo anno, in seguito alle mosse simili dei rivali statunitensi.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati venerdì:

Dati economici europei: CPI finale di febbraio dell'Eurozona, costi del lavoro del quarto trimestre.

Dati economici degli Stati Uniti: Sondaggio dell'Università del Michigan