Le esercitazioni, denominate "Freedom Shield", si terranno dal 13 al 23 marzo per rafforzare la posizione difensiva combinata degli alleati, hanno dichiarato i due eserciti in una dichiarazione rilasciata durante un briefing a Seul.

"Freedom Shield è progettato per rafforzare le capacità di difesa e di risposta dell'Alleanza, concentrandosi, all'interno dello scenario dell'esercitazione, su aspetti quali il cambiamento dell'ambiente di sicurezza, l'aggressione della Repubblica Democratica Popolare di Corea e le lezioni apprese dalle guerre e dai conflitti recenti", ha affermato la dichiarazione, utilizzando le iniziali del nome ufficiale della Corea del Nord.

Le esercitazioni passate hanno suscitato reazioni brusche da parte della Corea del Nord, tra cui lanci di missili e minacce nucleari. Pyongyang ha affermato che tali operazioni militari congiunte sono la prova che Washington e i suoi alleati sono ostili.

Alla domanda sulla possibile reazione del Nord, il Colonnello Isaac Taylor, portavoce delle Forze Americane in Corea (USFK), ha detto che le esercitazioni sono di routine e puramente difensive.

I funzionari sudcoreani hanno notato che la Corea del Nord sta conducendo anche esercitazioni invernali annuali.

Freedom Shield sarà caratterizzato da esercitazioni sul campo su una scala che non si vedeva dal 2017 circa, prima che l'ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump riducesse le esercitazioni pubbliche per facilitare la diplomazia con la Corea del Nord.

I colloqui con Pyongyang sono in stallo da tempo, ma negli anni successivi le restrizioni del COVID-19 hanno mantenuto le esercitazioni a una dimensione limitata. Con un numero record di lanci di missili da parte della Corea del Nord lo scorso anno e la revoca delle misure anti-pandemia da parte della Corea del Sud, gli alleati stanno tornando alle esercitazioni su larga scala come avvertimento a Pyongyang.

Nell'ultimo mese, le truppe per le operazioni speciali della Corea del Sud e degli Stati Uniti hanno condotto un'esercitazione di fuoco dal vivo denominata "Teak Knife", che ha incluso una cannoniera AC-130J degli Stati Uniti che ha partecipato per la prima volta alle esercitazioni congiunte, sparando missili guidati e bombe, oltre a cannoni da 30 e 105 mm.