ROMA (MF-DJ)--"L'anno che si sta per concludere è stato caratterizzato da misure di sostegno a fatturati persi a causa del Covid, ma ora serve una direttrice chiara con un piano industriale strutturale: senza industria la nostra economia si spegne. Nel dl Bilancio ci sono misure utili che tamponano l'immediato, ma serve una visione di lungo raggio".

Lo ha affermato il direttore generale di Confimi Industria, Fabio Ramaioli, nel corso di un'audizione presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato, aggiungendo che una visione di futuro industriale passa necessariamente per la capacità di competere sul mercato estero delle pmi italiane oggi impossibilitate su tre fattori: energia, costo del lavoro, tassazione. Un'impasse che la Confimi propone di superare con la proposta 10.10.10: ridurre del 10% le accise che gravano sul costo dell'energia; tagliare del 10% il costo del lavoro e quindi del cuneo fiscale sull'impresa; intervenire con un meno 10% sulla tassazione delle imprese.

com/rov

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November 23, 2020 10:44 ET (15:44 GMT)