ZURIGO (awp/ats) - Dopo anni difficili i lavoratori possono tornare a guardare con maggiore ottimismo al loro pensionamento: secondo uno studio della società di consulenza internazionale WTW il livello previsto delle rendite di vecchiaia si è stabilizzato.

Questo grazie alla fine della fase di bassi tassi di interesse, stando alla ricerca pubblicata oggi, che ha preso in considerazione i fondi pensione di 26 aziende rappresentate in borsa nello Swiss Leader Index (SLI), cioè l'indice delle 30 maggiori imprese quotate (vale a dire le 20 dell'SMI e le prime dieci dell'SMI MID, il listino delle ditte medie).

Il contesto economico e il ritorno dell'inflazione hanno fatto sì che i rendimenti obbligazionari, molto importanti per gli istituti di previdenza, siano tornati a salire in modo significativo, ha spiegato il consulente di WTW Michael Wieser in una conferenza stampa a Zurigo. Questo ha un effetto notevole sulla stabilità delle prestazioni previste dalle casse.

"È una buona notizia per i dipendenti", gli ha fatto eco Christian Heiniger, responsabile della consulenza previdenziale di WTW nella Svizzera tedesca. Perché a posteriori, considerando gli ultimi anni complicati, non era scontato che le pensioni sarebbero rimaste stabili.

Visto che il contesto dei tassi d'interesse è cambiato, almeno per il momento, anche lo squilibrio tra giovani e anziani dovrebbe attenuarsi un po', secondo gli esperti di WTW. Pertanto, il problema delle generazioni più giovani che sovvenzionano trasversalmente quelle più anziane potrebbe essere solo temporaneo.

Come noto sulla scia della flessione dei tassi d'interesse e dei rendimenti obbligazionari negli ultimi anni anche i tassi di conversione sugli averi pensionistici si erano continuamente ridotti. Ciò aveva fatto sì che chi lavorava sovvenzionasse le pensioni di chi non era più attivo. Ora però le cose sembrano cambiare: le critiche spesso espresse nei confronti del sistema pensionistico svizzero potrebbero rivelarsi "forse infondate" nel lungo periodo. Perché "l'equità generazionale è tornata a crescere", osserva Heiniger.