(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 03 mar - Sono ripresi al Cairo i negoziati per garantire una tregua tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza, prima dell'inizio del Ramadan il 10 marzo. Secondo i media egiziani, i rappresentanti del Qatar e degli Stati Uniti sono arrivati nella capitale egiziana, dove gli inviati di Hamas dovrebbero "dare una risposta alla proposta elaborata a Parigi" alla fine di gennaio dai Paesi mediatori (Egitto, Usa e Qatar). Questa prevede una pausa di sei settimane nei combattimenti durante i festeggiamenti del Ramadan e il rilascio di 42 ostaggi detenuti a Gaza, in cambio della liberazione dei prigionieri palestinesi. "Gli israeliani hanno accettato gli elementi dell'accordo in linea di principio", ha assicurato un alto funzionario americano a Washington, anche se il governo di Netanyahu non ha confermato questa informazione. Una tregua potrebbe essere firmata entro "24-48 ore" se Israele "accetta le richieste di Hamas", secondo fonti vicine al negoziato. Tra questi, "il ritorno nel nord di Gaza dei palestinesi sfollati e l'aumento degli aiuti umanitari", per un totale di "400-500 camion al giorno", rispetto ai circa 80 attuali.

Israele invece vuole che Hamas fornisca un elenco dei 130 ostaggi ancora detenuti a Gaza, tra cui più di 30 che si pensa siano morti. Al momento l'organizzazione ha respinto la richiesta. Nel frattempo, Benny Gantz, membro del gabinetto di guerra di Israele, è in viaggio negli Usa, dove domani incontrerà la vicepresidente Kamala Harris.

Red-Cog

(RADIOCOR) 03-03-24 18:07:59 (0449) 3 NNNN


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March 03, 2024 12:08 ET (17:08 GMT)