Micron apre i lavori per un impianto di chip da 15 miliardi di dollari negli Stati Uniti, e dice che presto ne arriveranno altri

Micron Technology Inc, la più grande azienda statunitense di chip di memoria, lunedì aprirà i lavori per una fabbrica da 15 miliardi di dollari a Boise, nell'Idaho, e il suo amministratore delegato ha detto a Reuters che l'annuncio di un altro nuovo impianto statunitense arriverà presto.

"Siamo nella fase finale di un altro sito di produzione ad alto volume che sarà annunciato nelle prossime settimane", ha detto il CEO Sanjay Mehrotra.

Entrambi gli impianti produrranno chip DRAM che sono ampiamente utilizzati nei data center, nei personal computer e in altri dispositivi. Una volta operativi, gli stabilimenti statunitensi rappresenteranno il 40% del volume di produzione di DRAM di Micron a livello globale, rispetto all'attuale 10%, ha dichiarato Mehrotra. Lo stabilimento di Boise sarà operativo nel 2025, ha detto.

Micron ha dichiarato che questa sarà la prima nuova fabbrica di chip di memoria costruita negli Stati Uniti in 20 anni e creerà 2.000 posti di lavoro Micron entro la fine del decennio.

Da quando il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato il Chips and Science Act, che prevede 52 miliardi di dollari per sostenere la produzione di semiconduttori in patria, una serie di aziende ha annunciato piani per produrre chip negli Stati Uniti.

Venerdì, Intel Corp ha aperto i lavori per la costruzione di una fabbrica da 20 miliardi di dollari in Ohio, destinata alla produzione di chip per processori all'avanguardia.

Mentre Micron produceva chip a Boise, dove ha iniziato la sua attività, la produzione di volumi si è spostata e ha grandi centri di produzione in luoghi come Giappone, Taiwan e Singapore.

L'attività principale di ricerca e sviluppo dell'azienda è rimasta a Boise. Avere la produzione e la R&S insieme aiuterà ad accelerare il time to market, ha detto il CEO.

Mehrotra ha detto che gli investimenti negli Stati Uniti non rappresentano un allontanamento dai Paesi asiatici.

"Non si tratta di abbandonare la produzione in altre parti del mondo, né di riportare la produzione. Si tratta di aumentare", ha detto.

"Per soddisfare la crescente domanda di memoria, dobbiamo aumentare la nostra produzione", ha detto, aggiungendo che "la legge Chips and Science consente di aumentarla qui negli Stati Uniti".

Micron ha dichiarato in precedenza che investirà 150 miliardi di dollari entro il decennio, di cui 40 miliardi negli Stati Uniti. Mehrotra ha detto che questo include fondi per la ricerca e lo sviluppo, il cui costo aumenta con le tecnologie avanzate.