ROMA (MF-DJ)--È di circa 40 milioni di euro l'ammontare degli investimenti esteri in aree strategiche per lo sviluppo e la competitività attirati nel nostro Paese dal programma Investor Visa for Italy, curato dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ha registrato un forte incremento di operazioni attivate nel 2021.

È quanto emerge dal primo rapporto di monitoraggio pubblicato dal Mise, con i dati aggiornati allo scorso 31 dicembre. "Questi risultati confermano quanto sia importante creare le giuste condizioni e attivare un quadro di strumenti chiari e semplici per far preferire il nostro Paese agli investitori esteri", dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti.

"Il Mise - prosegue il ministro - ha avviato una nuova strategia che ha l'obiettivo di accelerare l'attrazione degli investimenti nel nostro sistema produttivo e trovare investitori solidi e affidabili per sostenere sia progetti di ripresa e crescita dell'economia, anche collegati al Pnrr, sia in grado di rilanciare imprese che si trovano in momentanea difficoltà".

Investor Visa è un programma avviato nel 2017 dal Ministero che prevede una procedura di concessione di un visto veloce, semplificata e digitale a beneficio dei cittadini non Ue che intendono effettuare un importante investimento o una donazione filantropica in Italia. In particolare, considerando solo le 50 candidature che hanno avuto esito positivo il totale degli investimenti mobilitati è di 18 milioni di euro, mentre gli investimenti attesi da candidature per cui è stato emesso il nulla osta ammontano a ulteriori 22,1 milioni di euro, per un totale di risorse in ingresso sul territorio italiano pari a 40,1 milioni di euro.

I richiedenti l'Investor Visa for Italy provengono da 20 paesi diversi. I primi per numero di candidati al visto sono gli Stati Uniti (14) e Russia (14), che rappresentano il 21,9% del totale, mentre in seconda posizione risulta il Regno Unito a quota 7 (10,9%). I 64 investitori hanno comunicato l'intenzione di stabilirsi sul territorio italiano in 19 province e 10 regioni diverse. Milano risulta la prima città, con 21 candidati (il 32,8% del totale). A seguire Roma, con 13 candidature corrispondenti al 20,3%, poi Firenze e Sassari rispettivamente con 4 candidature. Le candidature sono valutate da un Comitato di esperti, presieduto dal Ministero dello Sviluppo economico, di cui fanno parte i rappresentanti del Ministero degli Esteri, Ministero dell'Interno, Banca d'Italia, Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate e Agenzia Ice, al quale si aggiungono anche i rappresentanti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del Mur.

liv

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January 10, 2022 06:50 ET (11:50 GMT)