MILANO (MF-DJ)--Nel 2020 una famiglia su quattro ha acquistato ortofrutta online dai siti della grande distribuzione, con una domanda potenziale ancora maggiore e non soddisfatta a causa di una forte intensità delle richieste (durante il lockdown il 16% ha provato a effettuare un ordine senza successo). Per l'ortofrutta il canale on line non si esaurisce con la Gdo: un ulteriore 15% ha acquistato da siti di produttori o mercati agricoli on line.

Per il 60% dei responsabili acquisti l'origine 100% italiana acquisirà ulteriore centralità nelle scelte scelta di frutta e verdura. Ne è conferma l'elevata importanza attribuita ai prodotti ortofrutticoli a km zero o del territorio (45%). Anche la ricerca di adeguate garanzie di controllo e rintracciabilità lungo la filiera genera interesse (45%). Tra gli altri valori determinanti, ci sono i prodotti biologici (34%) e salutistici (32%), con un occhio anche alla sostenibilità, grazie alle confezioni in materiali riciclabili o ecosostenibili (30%).

Nel costruire le prospettive e quindi le politiche strategiche del mondo ortofrutta bio, però, occorre monitorare anche tutti gli altri canali, dedicando particolare attenzione ai consumi nell'away from home, oltre che ampliare il dettaglio per categoria nell'analisi del peso variabile. Per queste ragioni Nomisma e Assobio hanno deciso di proseguire le attività dell'Osservatorio Ortofrutta, inaugurato già nel 2018, che intende superare la carenza di informazioni in merito all'andamento vendite e al ruolo del comparto bio, nelle singole categorie di ortofrutta a peso imposto e peso variabile nei diversi canali.

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MF-DJ NEWS

1218:54 mar 2021

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March 12, 2021 12:56 ET (17:56 GMT)