LONDRA (Reuters) - L'Opec+ probabilmente si atterrà ai piani di un aumento moderato della produzione di petrolio nella riunione di oggi, nonostante le pressioni dei principali consumatori per una maggiore fornitura dopo che i prezzi hanno raggiunto i massimi da sette anni, riferiscono fonti del gruppo.

L'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e i suoi alleati guidati dalla Russia, il gruppo noto come Opec+, che produce più del 40% dell'offerta globale di petrolio, ha ricevuto richieste da Stati Uniti, India e altri di pompare più greggio mentre le economie si riprendono dalla pandemia.

Tuttavia, l'Opec+ si è attenuta al proprio obiettivo di aumenti mensili di 400.000 barili al giorno (bpd) e ha dato la colpa dell'impennata dei prezzi all'incapacità dei Paesi consumatori di assicurare adeguati investimenti nei combustibili fossili mentre passano ad un'energia più sostenibile.

Eppure diversi membri dell'Opec si sono trovati in difficoltà nel soddisfare anche tale aumento mensile della produzione.

Tre fonti dell'Opec+ hanno riferito a Reuters che è poco probabile che il piano di aumentare l'obiettivo di 400.000 bpd per marzo venga rivisto quando il gruppo al completo si riunirà online alle 14,00.

"Non più di 400.000 bpd", ha detto uno di loro, alla domanda sulla possibilità che l'Opec+ consideri una cifra più alta.

I colloqui formali iniziano alle 13,00 con una riunione del Joint Ministerial Monitoring Committee, che potrebbe presentare una raccomandazione al resto dell'Opec+.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)