MILANO (MF-DJ)--"Per quel che riguarda le salvaguardie, il margine di manovra maggiore a disposizione degli Stati membri è inquadrato in una serie di norme comuni dell'Ue che garantiscano la trasparenza e la parità di trattamento. I valori di riferimento previsti dal Trattato continuano a essere di applicazione, il 3% del Pil per il deficit e il 60% del Pil per il debito pubblico. Gli Stati membri che supereranno queste soglie saranno oggetto di una traiettoria tecnica emanata dalla Commissione che dovrà essere usata per i relativi piani nazionali. Il rapporto debito pubblico/Pil deve essere più basso alla fine di questo periodo e se il deficit continua a essere superiore al 3% del Pil il Paese dovrà procedere a un aggiustamento di bilancio minimo pari allo 0,5% del Pil ogni anno applicandolo come benchmark comune. Non sarà possibile opporre resistenza nè sono previsti slittamenti. Gli Stati membri non potranno posticipare questi aggiustamenti di bilancio a fasi successive".

Lo ha detto il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Valdis Dombrovkis, nella conferenza stampa di presentazione della

proposta per la riforma del Patto di stabilità e crescita, aggiungendo che a livello di "esecuzione, la nostra proposta di riforma porterà una migliore conformità da parte degli Stati membri. Le norme sono però efficaci solo se c'è un'attività credibile a livello di esecuzione. Intendiamo confermare e non modificare le procedure per disavanzi eccessivi basate sul deficit e invece rafforzeremo la procedura per disavanzo eccessivo basata sul debito. Sarà aperta di default se i Paesi con debito elevato non rispetteranno le norme. I Paesi faranno anche fronte a requisiti più rigorosi in termini di bilancio se non effettueranno le riforme e gli investimenti per cui si sono impegnati. Potremmo anche imporre delle sanzioni finanziarie".

"E' essenziale ora raggiungere rapidamente un accordo politico affinchè il prima possibile si possa definire questo nuovo quadro di norme di bilancio. Questo avrà un impatto positivo perchè creeremo chiarezza per il futuro. E' fondamentale mantenere la stabilità finanziaria a livello macroeconomico, riducendo il debito, facendo sì che sia sostenibile e ci siano finanze pubbliche solide in tutti gli Stati membri dell'Ue per avere una base solida per la crescita futura", ha concluso.

cos


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April 26, 2023 07:05 ET (11:05 GMT)