MILANO (Reuters) - Gli indici di Piazza Affari viaggiano intorno alla parità a metà mattina tra borse europee leggermente positive. La differenza è da imputare allo stacco cedole di una decina di società italiane, per lo più blue chip.

"L'impatto sull'indice è di circa 0,4 punti percentuali", dice un trader.

Anche i timori sulla diffusione dei contagi di Covid-19 sembrano rientrati. Secondo JP Morgan, una quarta ondata dell'epidemia non colpirebbe in ogni caso i mercati azionari, neanche alla luce di eventuali nuove restrizioni e lockdown, che comunque il broker non si aspetta vincolanti come lo scorso inverno.

In questo contesto, l'attenzione si focalizza sul tema domestico di Telecom Italia e sull'ipotesi di Opa.

Intorno alle 12,30 l'indice FTSE Mib cede lo 0,07%, ma il futures con scadenza dicembre, che non risente dello stacco dividendi, sale di 0,4%.

Tra i titoli in evidenza:

** Tra una sospensione e l'altra, TELECOM ITALIA (TIM) sale del 28% circa a 0,444 euro dopo un massimo intraday a 0,45 euro sulla notizia che il fondo Usa Kkr ha presentato nel weekend una manifestazione di interesse non vincolante per rilevare il controllo del gruppo, valutato 10,8 miliardi. Il prezzo indicato dal Kkr per la possibile offerta è pari a 0,505 euro per azione ordinaria o risparmio. Anche i titoli risparmio salgono di circa il 28%. Hsbc ha alzato oggi il giudizio a "buy" da "reduce" sul titolo sostenendo che il percorso verso un'offerta formale di Kkr non è certo né veloce, ma è articolato e credibile e spingerà le parti a "mostrare le loro carte".

** Il movimento di Telecom scalda anche INWIT, la società di torri di telefonia mobile controllata congiuntamente da Tim e Vodafone, che sale del 5% sulle speculazioni di una possibile cessione della quota in mano al gruppo italiano.

** Intanto il primo azionista di Telecom, Vivendi, sale a Parigi di oltre 2%.

** Bene il risparmio gestito, con FINECOBANK, AZIMUT e BANCA MEDIOLANUM in rialzo tra l'1,9% e il 2,8%.

** Si rafforza anche il comparto bancario: MEDIOBANCA +2,5%, UNICREDIT +1,2%, INTESA SANPAOLO +0,6%.

** Bene SAIPEM che ha annunciato un nuovo contratto in Brasile, mentre ENI è piatta. Deboli le utility.

** In calo di 1,2% ATLANTIA.

** Acquisti sul lusso con FERRAGAMO in testa con +1,9%.

(Claudia Cristoferi, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)