MILANO (MF-DJ)--"Credo che qualsiasi persona di buon senso e onesta intellettualmente fosse consapevole, sin dall'inizio, che fare davvero le riforme richieste e investire davvero le ingenti risorse del Pnrr e dei fondi europei di coesione, nei tempi dati, per un Paese come l'Italia sarebbe stata una sfida gigantesca ed estremamente difficile. Qualsiasi governo avrebbe avuto difficoltà nella fase di attuazione che è quella più critica".

Lo ha affermato in una nota Carmine Piacente (Azione), presidente della Commissione Fondi Europei e Pnrr del Comune di Milano, sottolineando che nella città meneghina "il monitoraggio è costante e ce la faremo come ha ricordato il sindaco Sala".

Tuttavia, prosegue Piacente, "il sistema Italia, nel suo complesso, non ha mai brillato per efficienza nella capacita di assorbimento di risorse pubbliche, in questo caso europee, e non ha mai brillato nella capacità di riformarsi. Purtroppo non basta la credibilità di nessuno per superare le fragilita di un sistema da troppo tempo poco efficiente".

"L'unica cosa utile da fare è concentrarsi su come provare a risolvere parte dei problemi con la benevolenza (speriamo) delle istituzioni europee", incalza il presidente della Commissione, suggerendo "l'ipotesi di spostare, per esempio, alcuni progetti compatibili dal Pnrr ai fondi europei di coesione per recuperare 3 anni può essere sensata in un quadro di oggettiva difficoltà. Evitando di perdere altro tempo continuando a cambiare la governance con ogni governo".

"Si rischia di rallentare la crescita? Vero. Ma al contrario si rischia di perdere anche soldi e progetti", ha concluso Piacente.

ann

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March 31, 2023 06:22 ET (10:22 GMT)