ROMA (MF-DJ)--"Il rischio" che si interrompa la legislatura con il passaggio di Mario Draghi al Quirinale e che si vada a votare "incombe e prescinde dall'ipotesi Draghi. E starà alle forze politiche e ai vari protagonisti gestire al meglio questo passaggio, sarebbe lunare far finta che non vi sia questo pericolo".

Lo ha detto, in un'intervista a La Stampa, il ministro del Lavoro, Andrea Orlando aggiungendo che occorre "lavorare su una presidenza di garanzia che non produca dei traumi. È evidente che, se a fronte della pandemia, si aprisse una conflittualità tra le forze politiche, si rischierebbe di produrre un ulteriore danno al Paese". Pertanto, "serve un presidente che consenta a un campo più largo possibile di sentirsi garantito. Tanti nomi hanno i requisiti potenziali ma candidature di parte non aiutano", ha proseguito Orlando. Quanto alla candidatura di Berlusconi, "al di là di lui, che non è una figura unificante, se uno schieramento decide di lanciare una propria candidatura, innesca una reazione uguale e contraria. Non è il miglior modo per cercare un accordo su un nome di garanzia", ha spiegato il ministro del Lavoro sottolineando che «temo che prevalga la tentazione di inseguire Meloni».

Il Pd che "deve continuare a esercitare il ruolo di una forza che si pone il problema di garantire l'interesse nazionale in una fase così difficile. Ed è giusta l'insistenza con cui Letta chiede di costruire una larga convergenza», ha concluso.

alu

fine

MF-DJ NEWS

2809:55 dic 2021

(END) Dow Jones Newswires

December 28, 2021 03:56 ET (08:56 GMT)