MILANO (MF-DJ)--I consiglieri della Banca Popolare di Cividale sono pre-allertati. La convocazione ufficiale ancora manca, ma una riunione, secondo quanto riferiscono fonti a MF-DowJones, si terrà all'inizio della prossima settimana per esaminare l'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa da Sparkasse sulle 21.932.385 azioni ordinarie pari all'82,91% del capitale.

Il consiglio di amministrazione di Civibank vuole tutelare gli interessi del territorio e di tutti gli stakeholder: i soci e i clienti della banca. Il valore dell'azione è uno degli elementi da considerare ma non è l'unico. L'altro elemento centrale è la governance. Ci si aspetta da Sparkasse una rassicurazione in merito al fatto di poter mantenere un livello di autonomia accettabile e servire il territorio in maniera diretta. L'ambizione è avere una collaborazione tra due banche ritenute simili per certi aspetti: entrambe espressione del territorio ed entrambe presidi di province importanti di regioni autonome.

"La banca non era in vendita e non è in vendita", prosegue la fonte. "L'obiettivo è avere un partner con cui costruire sinergie e crescere".

Oggi è arrivato il via libera di Banca d'Italia all'offerta (ieri l'ok Bce) e si rimane in attesa del via libera di Consob.

Sparkasse è il primo azionista della banca di Cividale (Civibank), a seguito dell'ingresso nel capitale avvenuto a settembre 2021, con una quota del 17,09%. La Cassa di Risparmio di Bolzano ha già raccolto alcune pre-adesioni ma i giochi non sono ancora conclusi.

L'obiettivo del gruppo è andare oltre il 50% delle azioni di Civibank.

Sparkasse, nel documento relativo all'Opa, ha fissato come soglia minima

il 45%.

Nei giorni scorsi la Cassa di Risparmio di Bolzano per superare alcune

resistenze riscontrate sul territorio e tra i soci ha deciso di aumentare

il corrispettivo unitario dell'offerta sui warrant. La Cassa si propone di riconoscere per ciascun warrant portato in adesione, oltre al corrispettivo in denaro di 0,1575 euro, un corrispettivo unitario differito di 0,40 euro, da corrispondersi nel corso del terzo trimestre del 2024. Pertanto, il corrispettivo complessivo per warrant, dato dalla somma di quello immediato e di quello differito, esprime un premio totale del 37,99% sul prezzo di esercizio.

In merito all'offerta sulle azioni, invece, Sparkasse ha deciso di

mantenere invariato il prezzo, non avvalendosi della facoltà di

ridurlo in funzione del dividendo proposto dal cda di Civibank pari a 0,20 euro per azione.

La Cassa di Bolzano ha raccolto impegni di adesioni separate da parte di soci, storici e istituzionali, di Civibank. Il primo round di consensi è arrivato l'11 marzo da parte di Itas Istituto Trentino-Alto-Adige per assicurazioni società mutua di assicurazioni (5,26%); Seac Fin (1,43%); Iniziative Finanziarie Atesine (1,07%); Fassina Partecipazioni (0,71%); Botzen Invest Euregio Finance Ag (0,35%).

Tali impegni di adesione rappresentano complessivamente l'8,84% a cui si deve aggiungere il 17,09% già detenuto da Sparkasse in qualità di primo azionista, il chè porta la Cassa di Bolzano ad una quota del 25,9%.

Nel pomeriggio del 22 marzo sono stati assunti altri tre impegni

separati di adesione da parte di tre azionisti. Nel dettaglio gli impegni

sono arrivati da parte di Helvetia Vita Compagnia Italo-Svizzera, di

Assicurazioni sulla Vita e di Helvetia Italia Assicurazioni Trentino

Sviluppo. I quali, congiuntamente considerati, hanno ad oggetto 645.739

azioni di CiviBank, complessivamente rappresentative del 2,4410% del

capitale.

cce/ann

MF-DJ NEWS

2517:34 mar 2022


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March 25, 2022 12:36 ET (16:36 GMT)