La Gran Bretagna terrà un'elezione nazionale il 4 luglio, che secondo i sondaggi di opinione porrà fine a 14 anni di governo guidato dal Partito Conservatore, attraversando uno dei periodi più turbolenti della storia politica moderna del Paese.

COME FUNZIONA IL SISTEMA ELETTORALE?

Il Paese è suddiviso in 650 circoscrizioni elettorali. In ogni circoscrizione, gli elettori eleggono un candidato locale che poi occuperà un seggio in Parlamento. Gli elettori possono scegliere un candidato sulla scheda elettorale e il candidato con il maggior numero di voti vince.

I candidati rappresentano in genere un partito politico più grande.

La linea vincente per qualsiasi partito politico è di 326 seggi. Il leader del partito che supera questa soglia sarà in grado di formare un governo e diventare Primo Ministro.

CHI PUÒ VOTARE?

Circa 50 milioni di britannici avranno diritto al voto. I seggi elettorali sono aperti dalle 07.00 alle 2200 ora locale e i voti possono essere espressi di persona, per posta o tramite delega.

QUANDO SARANNO ANNUNCIATI I RISULTATI?

Le circoscrizioni iniziano a contare i voti non appena si chiudono le urne e i primi risultati arrivano entro poche ore. La maggior parte di essi viene dichiarata durante la notte, anche se in alcune zone rurali ci vuole più tempo, soprattutto se il voto è ravvicinato e sono necessari dei riconteggi.

Gli exit poll vengono diffusi dalle emittenti alla chiusura dei seggi.

COSA SUCCEDE SE NESSUN PARTITO OTTIENE LA MAGGIORANZA?

Un parlamento appeso si verifica quando nessun partito riesce a conquistare più di 325 seggi. In questo caso, il Primo Ministro in carica rimane al potere e ha la possibilità di formare un governo negoziando con altri partiti per costruire una coalizione, oppure di provare a governare con una minoranza.

Se non riesce a trovare un accordo che gli consenta di ottenere la maggioranza in Parlamento, il premier in carica raccomanda che il leader del maggior partito di opposizione sia invitato a formare il nuovo governo.

I governi di coalizione sono poco comuni in Gran Bretagna. Il governo di coalizione conservatore-liberaldemocratico del 2010 è stato il primo dal 1945. Dopo un parlamento appeso alle elezioni del 2017, i Conservatori hanno stretto un accordo con un partito più piccolo per formare un governo di minoranza.

RUOLO DEL RE

In caso di perdita del governo, il Primo Ministro in carica si reca dal monarca per presentare formalmente le sue dimissioni, una volta che sono stati decisi gli accordi per un nuovo governo.

Il primo ministro entrante arriva quindi per incontrare il sovrano che chiede di formare un governo, un incontro storicamente noto come "baciamano", anche se non ci si aspetta più che i primi ministri bacino le mani del monarca.

COSA SI PREVEDE CHE ACCADA?

YouGov ha previsto ad aprile che i laburisti avrebbero conquistato 403 seggi, mentre i conservatori avrebbero ottenuto 155 seggi.

I sondaggi d'opinione, che misurano la quota complessiva di voti che si prevede che ciascun partito conquisterà, mostrano costantemente il Labour in vantaggio di oltre 20 punti rispetto ai Conservatori.

Alle elezioni del 2019, i Conservatori ottennero 365 seggi e i Laburisti 202. Da allora, dimissioni, espulsioni e altri eventi hanno ridotto la maggioranza conservatrice. Alle elezioni del 2024, i Conservatori hanno 344 seggi, i Laburisti 205.