La violenza in Bangladesh ha ucciso almeno sei persone e ne ha ferite centinaia, dopo che gli studenti sono scesi in piazza per chiedere riforme del sistema di quote che regola la distribuzione dei posti di lavoro governativi.

Ecco i dettagli delle proteste e la loro storia:

COSA HA SCATENATO LE PROTESTE?

Le manifestazioni sono iniziate il mese scorso dopo che l'Alta Corte ha ripristinato un sistema di quote per i posti di lavoro governativi, ribaltando la decisione del 2018 del governo del Primo Ministro Sheikh Hasina di eliminarlo.

Quella mossa, che riguardava il 30% dei posti di lavoro riservati ai familiari dei combattenti per la libertà nella guerra del 1971 per l'indipendenza dal Pakistan, ha fatto seguito a proteste studentesche simili.

Ma la Corte Suprema ha sospeso l'ordine dell'Alta Corte dopo l'appello del Governo, fissando la data del 7 agosto per ascoltare la sfida del Governo.

Tuttavia, gli studenti hanno intensificato la loro protesta quando Hasina ha rifiutato di soddisfare le loro richieste, citando il procedimento giudiziario.

Ha definito i manifestanti "razakar", usando un termine offensivo per coloro che sono accusati di aver collaborato con l'esercito pakistano nel 1971 per tradire il Paese.

COS'È IL SISTEMA DELLE QUOTE?

Introdotto nel 1972, il sistema delle quote del Bangladesh ha subito diversi cambiamenti da allora. Quando è stato abolito nel 2018, il 56% dei posti di lavoro governativi era bloccato da varie quote.

La maggior parte copriva gruppi come le famiglie dei combattenti per la libertà, con donne e persone provenienti da distretti sottosviluppati che ricevevano una quota di un decimo ciascuno, con il 5% assegnato alle comunità indigene e l'1% per i disabili.

Gli studenti in protesta vogliono che tutte le categorie siano abolite, tranne le ultime due.

COSA HA SCATENATO LA VIOLENZA?

Le proteste sono diventate violente questa settimana a seguito di scontri tra migliaia di manifestanti anti-quote e membri dell'ala studentesca del partito Awami League di Hasina. La polizia ha sparato proiettili di gomma e ha lanciato granate sonore e gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti che hanno anche bloccato i binari ferroviari e le strade principali.

COSA TEMONO GLI STUDENTI?

Hasina è la figlia di Sheikh Mujibur Rahman, il padre fondatore del Bangladesh, che ha guidato il movimento per la libertà. I manifestanti e i critici affermano che la quota del 30% per le famiglie dei combattenti per la libertà favorisce i sostenitori della Lega Awami, che ha guidato la lotta per l'indipendenza.

Gli esperti attribuiscono i disordini anche alla crescita stagnante dei posti di lavoro nel settore privato, che rende molto attraente l'impiego nel settore pubblico, con i relativi aumenti salariali e privilegi.

Le quote riducono il numero di posti di lavoro governativi aperti a tutti, danneggiando gli aspiranti che desiderano che siano assegnati sulla base del merito.

Hanno scatenato la rabbia degli studenti alle prese con l'elevata disoccupazione giovanile, dato che quasi 32 milioni di giovani sono senza lavoro o istruzione su una popolazione di 170 milioni.

L'economia, un tempo tra quelle in più rapida crescita al mondo, ha ristagnato, l'inflazione si aggira intorno al 10% e le riserve di dollari si stanno riducendo.

COSA HA DETTO HASINA?

Le proteste sono la prima sfida al governo di Hasina da quando ha vinto un quarto mandato consecutivo a gennaio, in elezioni boicottate dalla principale opposizione. Ha condannato la perdita di vite umane e ha chiesto di pazientare fino al verdetto della Corte Suprema.