MILANO (MF-DJ)--Nella pubblica amministrazone "stiamo realizzando due

riforme abilitanti: reclutamento e semplificazione". Abbiamo rinnovato i

contratti e stiamo semplificando i concorsi, digitalizzandoli,

sbloccandoli e rendendoli piú brevi. Dobbiamo "portare capitale umano

giovane nella PA italiana".

Lo ha detto il ministro per la Pubblica Amminstrazione, Renato Brunetta, intervenendo al Forum Ambrosetti di Cernobbio.

A livello di numeri, ha sottolineato Brunetta, "assumeremo 100-120-130.000 persone l'anno per rinnovare il turnover nella pubblica amministrazione e ne assumeremo una quantitá ancora indefinita a termine per gestire il Pnrr perchè pensi 200-230-240 miliardi di nuovi investimenti quanta nuova occupazione indurranno".

Questo perché "non è il momento di tagliare" le spese "ma di

spendere. Intanto pensiamo a come spendere, e bene, le risorse" del Pnrr.

Con questo piano, per il ministro, "siamo in una congiuntura astrale eccezionale, sta funzionando. E' una percezione che abbiamo tutti nel Paese. Scrivere il Pnrr è stato molto difficile, lo abbiamo fatto insieme alla Commissione Europea, ed è nei fatti un contratto: risorse in cambio di riforme".

Per Brunetta, però, "il piú grande investimento sono le riforme" stesse. "Avere un debito senza riforme è come mettersi il laccio al collo, mentre fare debito ma facendo contemporaneamente le riforme vuol dire scommette sul Paese".

lus

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September 05, 2021 09:00 ET (13:00 GMT)