ROMA (MF-DJ)--L'Unione europea risponde alla crisi energetica con
quattro pilastri, tra cui la tassazione degli extraprofitti delle società elettriche. Lo ha riferito il premier Mario Draghi, nel corso di una conferenza stampa al termine del Consiglio europeo informale di Versailles.
"Il primo pilastro va nella direzione di diversificazione da altri fornitori di gas rispetto alla Russia, su questo noi stiamo già lavorando e devo ringraziare il ministro Di Maio per questo", ha detto Draghi. "L'altra direzione è quella della sostituzione di fonti fossili con le
rinnovabili. Questa è l'unica strada su cui puntare nel lungo periodo ma
occorre fare di più per aumentare gli investimenti in questo senso", ha
aggiunto Draghi ricordando che "proprio ieri il Cdm ha dato l'ok alla
realizzazione di 6 centri eolici".
Sulle rinnovabili "si stanno muovendo le cose ma il processo è molto
lento e su questo punto la Commissione europea ha promesso che aiuterà
gli Stati membri", ha fatto sapere il premier ponendo l'accento sulla necessità di maggiori investimenti.
Draghi ha quindi sottolineato che "bisogna introdurre un tetto di prezzo al gas. E' un argomento complesso e credo che qualche effetto importante lo possa avere, su questo ci sono pareri vari". Inoltre, "la Commissione presenterà un rapporto su come staccare il mercato dell'energia elettrica da fonti rinnovabili dal gas".
Il premier ha anche evidenziato che "è importante che la Commissione
europea abbia riconosciuto il tema della tassazione degli extraprofitti
delle società elettriche. Questo produrrebbe un gettito di circa 200 mld,
un dato forte a cui guardare con molta attenzione. Io lo dico da tanto
tempo, ora c'è anche il parere positivo della Commissione Ue e molti
Paesi membri pensano di perseguire questa strada".
gug
guglielmo.valia@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
March 11, 2022 12:03 ET (17:03 GMT)