ROMA (MF-DJ)--Nel 2020 il fabbisogno del settore statale è stato pari a 158,831 miliardi, in peggioramento rispetto ai 41,375 miliardi del 2019. Lo comunica il Ministero dell'Economia.
Nel mese di dicembre 2020 il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 3,4 miliardi, con un peggioramento di circa 13,5 miliardi rispetto al corrispondente mese dello scorso anno.
Nel confronto con il corrispondente mese del 2019, spiega il Mef, il
saldo ha risentito in larga misura della contrazione degli incassi
fiscali, dovuta in parte all'effetto congiunturale e in parte ai minori
introiti da F24 a seguito delle sospensioni ed esenzioni previste dai
provvedimenti normativi per il contenimento dell'emergenza Covid-19,
nonchè dei maggiori pagamenti delle amministrazioni pubbliche e dell'Inps
per l'erogazione delle prestazioni previste dai provvedimenti legislativi
emanati per il contenimento dell'emergenza epidemiologica. La spesa per
interessi sui titoli di Stato presenta una diminuzione di circa 250
milioni.
Il fabbisogno annuale del settore statale del 2020 ha risentito dei
minori incassi fiscali e contributivi e di minori accrediti da parte
dell'Ue ai Fondi di rotazione; dal lato delle spese si è avuto nel corso
dell'anno un incremento della spesa delle amministrazioni centrali e
territoriali e dei prelievi da parte dell'Inps nonchè delle misure
previste dai provvedimenti per il contenimento dell'emergenza
epidemiologica come le erogazioni di contributi a fondo perduto da parte
dell'Agenzia delle Entrate, il finanziamento del Fondo per le emergenze
nazionali per il commissario straordinario e la spesa per i fondi di
solidarietá e alternativi.
La spesa per interessi sui titoli di Stato ha presentato una riduzione
di circa 1,4 miliardi rispetto all'anno precedente.
rov
(END) Dow Jones Newswires
January 04, 2021 13:01 ET (18:01 GMT)