ROMA (MF-DJ)--"Siamo pienamente consapevoli del significato e del valore della nostra scelta: è stata una scelta proporzionale ai rischi che vediamo per il nostro Paese se non si mette a correre. E' stata una

rottura responsabile: voi siete qui senza avere l'assillo di trovare una

maggioranza relativa, perchè abbiamo garantito e confermo la nostra astensione".

Lo ha detto il capogruppo di Italia viva alla Camera, Ettore Rosato, nel corso delle dichiarazioni di voto in aula, sottolineando che "abbiamo garantito che voteremo il decreto ristori, mercoledì voteremo lo scostamento, voteremo il decreto con le misure contro il Covid".

"Non ci spaventa stare all'opposizione", ha ribadito, aggiungendo che "le cose che non funzionano sono tante e non si risolvono con un partner in piú o in meno, ma prendendo la briga di confrontarsi. Il tatticismo non ha posto in questa fase, noi abbiamo teso una mano per lavorare insieme, non per un posto".

Il Pd, ha invece ribadito il capogruppo alla Camera Graziano Delrio, rinnoverà al Governo "la nostra fiducia, senza dubbio".

"La scelta di aprire una crisi al buio - ha aggiunto - è un errore grave e incomprensibile, crea incertezza sul presente e sul futuro e interrompe un dialogo per il rilancio dell'azione di Governo che insieme le forze di maggioranza avevano deciso".

A votare contro la fiducia all'esecutivo guidato da Giuseppe Conte sarà Forza Italia. "Non voteremo la fiducia al Governo, resteremo orgogliosamente all'opposizione, e con il centrodestra costruiremo le

condizioni per tornare al Governo", ha detto Mariastella Gelmini, capogruppo di FI alla Camera, aggiungendo che "se i numeri non ci sono Conte dovrebbe avere il coraggio di rassegnare le dimissioni e lasciare nelle mani di Mattarella il compito di condurre questa crisi".

"Noi siamo profondamente europeisti, autenticamente liberali e ci onoriamo della cultura socialista di molti nostri componenti - ha precisato - ma per tutte queste ragioni siamo alternativi" alle forze che

compongono la maggioranza.

Di "mercimonio" ha parlato Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, definendo Conte "uno sconosciuto uscito dal cilindro di un comico del quale gli italiani, quando sono andati a votare nel 2018, non conoscevano neanche l'esistenza. In questi mesi ha deciso sulla libertá degli italiani, sui diritti fondamentali, la possibilitá o meno di studiare e lavorare. Oggi, in un misto tra delirio di onnipotenzia e ignoranza istituzionale, dice che intende occuparsi di una serie di materie che non le competono, come la legge elettorale o i regolamenti parlamentari".

rov

(END) Dow Jones Newswires

January 18, 2021 13:14 ET (18:14 GMT)