MILANO (MF-DJ)--La prima startup industriale europea sull'energia da fusione sta prendendo forma e tra gli investitori c'è anche la famiglia Malacalza, già impegnata nel campo con il progetto scientifico internazionale Iter.

L'azienda si chiama Gauss Fusione e ha completato un ciclo di finanziamento preliminare da 8 milioni di euro sostenuto dai soci fondatori che provengono dalla Germania (Bruker Eas e Ri Research Instruments), dalla Spagna (Idom), dalla Francia (Alcen) e, appunto, dall'Italia con Asg Superconductors che fa capo a Davide Malacalza.

"Come azionisti di Asg Superconductors stiamo seguendo da anni un percorso industriale nell'energia a fusione dove abbiamo partecipato con successo a tutti i piú importanti progetti di ricerca", spiega Malacalza, amministratore delegato di Hofima societá che controlla Asg Superconductors.

"Inoltre, nel quadro di un piano strategico orientato alle tecnologie green innovative, stiamo investendo in alcune start up e iniziative nel settore energia e storage. Riteniamo che Gauss Fusion si distingua per affidabilitá e qualitá dell'approccio scientifico e industriale in un settore, quello della fusione a confinamento magnetico, che sará sempre piú strategico in futuro e che richiede, per arrivare a completa maturitá, interazione di competenze tra tutti gli attori, pubblici e privati, del mondo ricerca e industria"

L'obiettivo di Gauss Fusion è portare in funzione entro il 2045 la prima centrale a fusione elettrica europea da un gigawatt. Attualmente, questo tipo di energia viene sviluppata principalmente nel quadro di progetti internazionali su larga scala finanziati dai diversi Stati. Gauss Fusion, invece, offre un nuovo contributo a questo percorso, che ha il potenziale di accelerare puntando su velocitá ed efficienza lo sviluppo della generazione di energia da fusione pulita.

Lo sviluppo di fonti di energia pulite e sicure per una moderna societá net-zero rappresenta la sfida chiave di quest'epoca. L'intero approvvigionamento energetico non può essere coperto solo da rinnovabili, spiega una nota della societá. È necessaria una fonte di energia supplementare che rifornisca il carico di base in modo pulito, sicuro, affidabile ed efficiente e consenta la produzione continua di idrogeno verde.

Allo stesso tempo, Gauss Fusion collaborerá insieme a rinomati scienziati e ingegneri della fusione magnetica in una prima fase esplorativa e di ricerca sui necessari progetti di industrializzazione, manutenzione e sicurezza, per poi iniziare con la progettazione e lo sviluppo del prototipo commerciale di una centrale elettrica a fusione da un gigawatt in fase 2.

ann

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February 28, 2023 12:00 ET (17:00 GMT)