MILANO (MF-DJ)--Il mercato ha ragione ad attendersi una Fed meno falco. Lo conferma il dato cruciale per le prossime mosse della banca centrale, quell'inflazione che negli ultimi mesi ha portato al più forte restringimento monetario da anni. Un restringimento che ha avuto i suoi effetti e che dunque potra' rallentare, facendo fare un sospiro di sollievo all'azionario.

Tassi piu' alti significano infatti si' lotta all'inflazione, ma anche un macigno sulla crescita economica - e dunque sulle Borse. Negli ultimi mesi le banche centrali hanno dimostrato di dare priorita' all'inflazione, ma ora il tono potrebbe cambiare.

L'inflazione negli Stati Uniti a novembre è stata pari allo 0,1% a livello mensile, meno del consenso, che vedeva uno 0,3% m/m. Anno su anno, il dato è pari al 7,1%. L'indice dei prezzi al consumo core, attentamente monitorato dalla Fed, è salito dello 0,2% a livello congiunturale ed è aumentato del 6% a/a.

Livelli ancora elevati, ma in frenata anche piu' delle attese del mercato. Musica per le orecchie dell'equity, che ha festeggiato con rialzi sostenuti (Milano +1,37%).

Per Srijan Katyal, Global Head of Strategy e Trading Services di Adss, il dato sull'inflazione Usa a novembre minore delle attese "sostiene ulteriormente il consenso generale" del mercato sul fatto che la Fed alzerá i tassi di 50 punti base, in rallentamento dunque rispetto ai rialzi da 75 pb delle ultime riunioni.

"L'inflazione sta rallentando drasticamente, il che dimostra che la medicina della Fed sta funzionando e che il mondo sta tornando alla normalitá. È un'ottima notizia, soprattutto perchè il mercato del lavoro è ancora sorprendentement forte. Quello in cui ci troviamo è la definizione di atterraggio morbido. Il rallentamento della crescita dei prezzi potrebbe far capire alla Fed che è arrivato il momento di togliere il piede dal freno", commenta Callie Cox, Us Investment Analyst di eToro.

Per Cox, però, c'è "un dettaglio scoraggiante. L'inflazione dei servizi ha subito un'ulteriore accelerazione il mese scorso e questo deve far riflettere la Fed sul fatto che questo rapporto possa essere considerato una vittoria o meno. La Fed ha un maggiore controllo sui prezzi dei servizi, quindi l'inflazione dei servizi potrebbe far pensare che Powell abbia bisogno di un maggiore raffreddamento dell'economia".

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December 13, 2022 12:02 ET (17:02 GMT)