ROMA (MF-DJ)--Per il settore del turismo "servono interventi specifici, per esempio per quanto riguarda la cassa integrazione, e mirati per le singole categorie". Lo ha detto al Messaggero il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. Da luglio, tra sostegni vari e Pnrr, il turismo ha già ottenuto 10 miliardi di euro. Con i nuovi aiuti in arrivo questa settimana, l'asticella potrebbe salire a quota 12 miliardi circa: si parla di una nuova dote fino a 2 miliardi.

L'entità dei nuovi sostegni sarà decisa "nel Consiglio dei ministri di giovedì. Io posso dire che, come ministero del Turismo, abbiamo chiesto una serie di interventi a sostegno delle categorie. Vanno dalla proroga della cassa integrazione (e dalla sua retroattività dal primo gennaio) all'esenzione Imu, dalle agevolazioni per gli affitti delle strutture alberghiere alle agenzie di viaggio. Mi auguro che gli aiuti corrispondano a una cifra consistente".

Federalberghi è sul piede di guerra: senza Cig verrebbero colpiti 500mila lavoratori. L'associazione "ha antenne sensibilissime sul territorio e segnala una situazione di crisi che il governo conosce bene. Per avere le risposte precise, bisogna aspettare altre 24 ore".

Una delle richieste del Ministero è che in futuro sia prevista una decontribuzione per chi rientrerà dalla cassa integrazione, "dirò di più. È prevista la riforma della cassa integrazione. Con un particolare. La cig ordinaria prevede che una quota sia a carico dell'imprenditore. E qui arrivano i problemi. Se un albergatore delle città d'arte non ha clienti perché non arrivano americani, russi o cinesi, come fa a pagare la sua quota di cassa ordinaria? Occorre del sano realismo".

Del tesoretto del bonus vacanze, che ha lasciato circa 300 milioni di euro di risorse non spese, "una parte è tornata al ministero. Ma visto l'impatto negativo della nuova variante Covid chiediamo che venga aumentata per dare sostegno alle categorie che maggiormente stanno soffrendo la crisi".

La svolta "vera" per il turismo "l'avremo quando questo clima di terrore si sarà allentato. Comunque, l'apertura di nuovi corridoi turistici può aumentare il grado di libertà degli italiani e ricreare gradualmente le condizioni di mercato: indispensabili per un settore come il turismo. Pensi che su 36mila italiani andati in vacanza all'estero solo 204 sono tornati con il virus: un'incidenza inferiore a quella di chi è rimasto in Italia".

Alla domanda se i contagi continueranno ad aumentare serviranno nuovi interventi, "nel 2021 c'è stato uno scostamento di 100 miliardi. Mi auguro che non saranno necessari: vorrebbe dire che il mercato è tornato al suo posto e che abbiamo imparato a convivere con il virus. Di certo, se il mercato dovesse rimanere stagnante dovranno essere introdotti nuovi interventi".

Quanto al Pnrr, "finora abbiamo centrato tutti gli obiettivi. Grazie al Recovery il governo punta a cambiare il volto del turismo nazionale. Rendendolo più adeguato alla domanda. Un'opportunità che non capita tutti i giorni".

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January 19, 2022 02:03 ET (07:03 GMT)