MILANO (MF-DJ)--La Germania ha ribadito il proprio rifiuto di boicottare le importazioni di energia russe sottolineando che i costi sarebbero troppo alti per l'economia tedesca.

Il ministro dell'Economia, Robert Habeck, ha affermato che il suo Paese non seguirà gli Stati Uniti e il Regno Unito nel fermare le importazioni di carbone, petrolio e gas naturale dalla Russia a causa della forte dipendenza energetica di Berlino da Mosca.

Il blocco immediato delle importazioni di energia causerebbe "un profondo danno economico e sociale. Parliamo di carenza di forniture per il prossimo inverno, di una crisi economica e di un'elevata inflazione, di centinaia di migliaia di persone che perderebbero il lavoro, di persone che potrebbero a malapena permettersi di guidare per andare al lavoro, di riscaldare le loro case o di pagare le bollette", ha detto Habeck al quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung.

Berlino sta lavorando duramente per rendere l'economia tedesca indipendente dal carbone russo entro il prossimo autunno e dal petrolio russo entro la fine dell'anno, ma non può rinunciare alle importazioni russe di gas naturale nel breve termine, ha aggiunto il ministro.

La Germania è particolarmente dipendente dal gas naturale russo, che rappresenta più della metà delle sue importazioni di gas. Dopo la decisione di eliminare gradualmente l'energia nucleare, il Paese fa affidamento sul gas per un terzo del proprio consumo energetico. Berlino è stata criticata dagli alleati e da Kiev perchè continua ad acquistare energia dalla Russia mentre Mosca porta avanti la guerra in Ucraina. La vendita di idrocarburi è una delle principali risorse finanziarie per lo Stato russo.

cos


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March 14, 2022 11:13 ET (15:13 GMT)