KIEV/MOSCA/WASHINGTON (Reuters) - Kiev avrebbe accusato indirettamente la Russia per un attacco informatico che ha subito ieri e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avvertito che sono oltre 150.000 i militari russi ancora radunati ai confini con l'Ucraina, dopo che l'annuncio di Mosca di un parziale ritiro è stato accolto con scetticismo.

Le potenze mondiali stanno affrontando una delle crisi più profonde da decenni nelle relazioni tra Est e Ovest, battendosi per il potere di influenza post-Guerra Fredda e le forniture di energia, mentre Mosca vuole impedire alla vicina ex repubblica sovietica di unirsi all'alleanza militare della Nato.

I Paesi occidentali hanno proposto il controllo degli armamenti e la costruzione di un clima di fiducia come soluzione per sbloccare l'impasse, che ha portato a chiedere ai cittadini di lasciare l'Ucraina poiché un attacco potrebbe giungere in qualsiasi momento. La Russia nega di avere piani di invasione.

Il ministero della Difesa russo ha diffuso ieri dei filmati che mostrano il rientro di alcune truppe alla base dopo il completamento delle esercitazioni. Biden ha detto che gli Stati Uniti non hanno verificato il fatto. "I nostri analisti indicano che restano in una posizione fortemente minacciosa".

Ore dopo l'annuncio di Mosca, l'Ucraina ha reso noto che le reti online del ministero della Difesa e di due istituti di credito sono andati in sovraccarico in quello che viene definito "attacco DDoS (Distributed Denial of Service)". Per portare a termine questo genere di attacchi gli hacker inondano la rete con volumi insolitamente elevati di traffico dati per paralizzarla. 

Anche se Kiev non ha indicato chiaramente i responsabili dell'incidente, in una dichiarazione ha lasciato intendere che stava puntando il dito contro la Russia.

"Non è escluso che l'aggressore abbia deciso di usare questi giochetti sporchi come tattica poiché i piani di aggressione di più ampia scala non funzionano", ha affermato il Centro ucraino per le comunicazioni strategiche e la sicurezza delle informazioni, che fa parte del ministero della Cultura.

Gli utenti della banca ucraina Privatbank hanno segnalato problemi relativi ai pagamenti e a una app, mentre Oshadbank ha comunicato un rallentamento dei sistemi.

Il Servizio federale per la sicurezza russo non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento da parte di Reuters.

(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Gianluca Semeraro)