In ultima istanza possibili dazi e restrizioni scambi o investimenti

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 23 ott - Il Consiglio Ue ha adottato in regolamento per proteggere l'Unione coercizione economica dei paesi terzi. Non è rivolto espressamente alla Cina, essendo uno strumento di difesa generale, tuttavia la Cina è al centro delle preoccupazioni Ue. Si tratta di un altro passo verso una maggiore protezione europea dall'influenza e dal condizionamento esterni. La nuova legislazione, denominata Strumento Anti-Coercizione, fungerà da deterrente per i paesi terzi che prendono di mira l'Unione o i suoi stati membri: l'obiettivo è utilizzarla per allentare l'"escalation" e indurre la sospensione delle misure coercitive nel commercio e negli investimenti attraverso il dialogo. Quando ciò non è possibile, e come ultima risorsa, la Ue potrà adottare contromisure come l'imposizione di restrizioni commerciali, sotto forma, ad esempio, di aumento dei dazi doganali, licenze di importazione o esportazione, restrizioni agli scambi di servizi o l'accesso agli investimenti diretti esteri o agli appalti pubblici.

Aps

(RADIOCOR) 23-10-23 13:22:48 (0417)NEWS,EURO 3 NNNN


(END) Dow Jones Newswires

October 23, 2023 07:23 ET (11:23 GMT)