BRUXELLES (Reuters) - L'Unione europea sta discutendo un nuovo possibile nuovo giro di sanzioni economiche contro la Russia, di concerto con Stati Uniti e Gran Bretagna, ma nessuna decisione sarà presa oggi, ha dettol'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza della Ue Josep Borrell.

L'Unione europea, insieme con gli Usa, ha imposto sanzioni economiche sulla Russia a luglio 2014, colpendo il settore energetico, quello bancario e quello della difesa, e sta considerando la possibilità di prendere ulteriori misure nel caso in cui la Russia tenti di invadere l'Ucraina.

"Siamo in modalità di deterrenza" ha detto Borrell ai giornalisti al proprio arrivo ad un meeting di ministri degli Esteri.

"In ogni caso manderemo un segnale chiaro che ogni aggressione nei confronti dell'Ucraina avrà un costo molto alto per la Russia ... Stiamo studiando insieme a Usa e Gran Bretagna quali sanzioni introdurre, dove e quando, in maniera coordinata."

Diplomatici europei hanno detto a Reuters che la discussione è centrata su un potenziale incremento graduale di varie sanzioni, dalle limitazioni ai viaggi e congelamento di asset di membri dell'elite politica russa, fino al divieto di qualsiasi legame finanziario e bancario con la Russia.

Sanzionare il Nord Stream 2 tra Russia e Germania per impedire che diventi operativo è un'altra possibilità, così come colpire più aziende statali russe connesse a difesa ed energia, o cancellare i contratti di importazione di gas naturale.

Tuttavia, secondo i delegati al meeting, questi passi sarebbero presi in considerazione solo in caso di un tentativo di piena invasione militare dell'Ucraina.

Il Segretario generale della Nato Jen Stoltenberg ha ripetutamente avvisato la Russia che l'Alleanza atlantica è al fianco dell'Ucraina vista l'ampia e insolita concentrazione di truppe russe ai confini dell'Ucraina.

La Russia ha detto di non aver intenzione di invadere l'Ucraina, ed ha accusato Kiev di aver schierato metà dell'esercito ucraino per colpire i separatisti filorussi nelle regioni orientali del paese.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Andrea Mandalà, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)