PARIGI (Reuters) - I principali mercati azionari europei sono saliti moderatamente nelle prime contrattazioni di lunedì, con le società petrolifere che hanno beneficiato del forte aumento dei prezzi del greggio in seguito alla decisione dell'OPEC di tagliare la produzione.

A Parigi, il CAC 40 ha guadagnato lo 0,33% a 7.346,65 punti alle 07:47 GMT. A Londra, il FTSE 100 ha guadagnato lo 0,58% e a Francoforte, il Dax è sceso dello 0,03%.

Quest'ultimo ha guadagnato lo 0,7% venerdì grazie all'attenuazione dei timori sul settore bancario e al rallentamento dell'inflazione negli Stati Uniti e nella zona euro.

Ma le incertezze sui prezzi sono riemerse sulla scia dell'inaspettata decisione dell'OPEC di tagliare la produzione di petrolio, facendo impennare i prezzi del greggio e aumentando la probabilità che le banche centrali mantengano una politica restrittiva più a lungo.

"A prescindere dalle motivazioni politiche e geopolitiche, la tempistica e l'entità dei tagli alla quota di produzione annunciati dall'OPEC dominano la prima sessione di aprile e il secondo trimestre", hanno commentato gli analisti di Société Générale in una nota.

"Gli investitori stanno immediatamente traendo conclusioni da un aumento dell'inflazione e dalle complicazioni che questo potrebbe comportare per le banche centrali nella loro lotta contro l'inflazione", hanno aggiunto.

Il greggio Brent è salito del 5,36% a 84,17 dollari al barile, mentre il greggio leggero statunitense ha guadagnato il 5,39% a 79,75 dollari al barile.

Il settore energetico ha beneficiato del rimbalzo, guadagnando il 3,68%. Shell, BP e TotalEnergies sono avanzate del 3,9% e del 4,34%.

Al contrario, i titoli del trasporto aereo sono stati penalizzati: Ryanair ha perso il 2,82% e Air France-KLM l'1%.

(Laetitia Volga, a cura di Kate Entringer)