AirTrip Corp. ha rivisto la guidance sugli utili consolidati per l'anno fiscale che terminerà il 30 settembre 2023. Per il periodo, l'azienda ha rivisto il fatturato netto consolidato da 17.000 milioni di JPY a 19.000 milioni di JPY, l'utile operativo consolidato da 1.000 milioni di JPY a 1.600 milioni di JPY, l'utile attribuibile ai proprietari della casa madre da 700 milioni di JPY a 1.100 milioni di JPY e l'utile consolidato per azione da 31,59 JPY a 49,62 JPY.

Dall'annuncio delle previsioni sugli utili per l'intero anno (14 novembre 2022), l'attività di viaggi online di AirTrip, soprattutto nel settore dei viaggi nazionali, ha registrato un buon andamento, grazie all'aumento della domanda di viaggi innescato dall'Assistenza Viaggi Nazionale. Per quanto riguarda le altre aree di business esistenti, l'attività continua a progredire in modo favorevole e costante. L'utile operativo per il primo trimestre dell'anno fiscale che terminerà il 30 settembre 2023, è stato di 579 milioni di JPY.

Escludendo i fattori una tantum del periodo precedente, l'utile operativo reale è aumentato, raggiungendo un incremento anno su anno sia delle vendite che degli utili in termini reali e ottenendo una buona performance rispetto alle previsioni di inizio periodo. Inoltre, dall'inizio del secondo trimestre, la domanda nel Business dei Viaggi Online di AirTrip, soprattutto nel settore dei viaggi nazionali, ha registrato un'ulteriore tendenza alla ripresa grazie al proseguimento dell'Assistenza Nazionale ai Viaggi e ad altri fattori, e anche il settore dei viaggi all'estero sta registrando una tendenza alla ripresa. Sulla base di quanto sopra, l'azienda ha rivisto al rialzo le previsioni sugli utili consolidati dell'intero anno precedentemente annunciate per l'anno fiscale che si concluderà il 30 settembre 2023, in quanto l'azienda prevede un aumento del fatturato e del profitto/perdita in ogni fase dell'attività, grazie alla forte performance delle attività esistenti di cui sopra.

Alla luce dell'incertezza della situazione socioeconomica, la previsione per l'anno fiscale in corso è conservativa e non tiene conto di fattori positivi come la crescita significativa dei ricavi dei viaggi nazionali dovuta alla completa convergenza della malattia Corona-Virus-2019, la ripresa dei ricavi dei viaggi all'estero dovuta all'allentamento delle misure di waterfront in tutto il mondo e i contributi dell'attività di investimento, e lo stesso vale per la previsione rivista.