Alstom crolla in borsa, annuncia tagli e valuta l'aumento
15 novembre 2023 alle 15:39
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PARIGI (awp/ats/ans) - Alstom crolla in Borsa a Parigi dopo che il costruttore francese di treni e infrastrutture ferroviarie ha annunciato una serie di misure per rimettere in sesto il suo bilancio, provvedimenti che includono il taglio di 1500 posti di lavoro e potrebbero portare alla vendita di attivi fino a un miliardo di euro e al varo di un aumento di capitale.
Il titolo del produttore del treno ad alta velocità Tgv cede il 16%, a 12 euro, dopo aver perso fino al 22%, toccando i minimi da 18 anni. Le misure sono state annunciate in occasione dei risultati del semestre, che hanno confermato i dati preliminari di inizio ottobre all'interno dei quali il gruppo ha issato un avvertimento sui flussi di cassa liberi per l'esercizio 2023/24, attesi non più "significativamente positivi" ma negativi per 500-750 milioni di euro, con la perdita in borsa, lo scorso 4 ottobre, di un terzo del suo valore.
Attraverso le misure annunciate oggi Alstom punta a ridurre di 2 miliardi il suo indebitamento. Il peggioramento dei flussi di cassa, negativi per 1,15 miliardi di euro nel semestre, è stato imputato all'aumento delle scorte di magazzino di materiale rotabile e a rinvii delle consegne, al ritardo nel completamento del programma Aventra in Gran Bretagna e al calo degli acconti rispetto all'anno scorso.
Alstom è uno dei produttori leader a livello mondiale di infrastrutture per il settore del trasporto ferroviario. Il fatturato netto è suddiviso per famiglia di prodotti e servizi come segue: - materiale rotabile (51,8%): treni, tram e locomotive; - servizi ferroviari (24,2%): manutenzione, modernizzazione, gestione dei pezzi di ricambio, servizi di supporto e assistenza tecnica; - sistemi di segnalazione, informazione e controllo (15%); - infrastrutture ferroviarie (9%): infrastrutture per la posa dei binari, sistemi di alimentazione elettrica delle linee, apparecchiature elettromeccaniche, dispositivi di telecomunicazione e informazioni ai viaggiatori nelle stazioni, terminali per l'acquisto automatico di biglietti, accesso a scale mobili, ascensori per disabili, porte automatiche di atterraggio sulle piattaforme, sistemi di ventilazione, climatizzazione e illuminazione). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (15,4%), Europa (42,2%), Americhe (19,7%), Asia/Pacifico (13,8%) e Medio Oriente/Africa/Asia centrale (8,9%).