Il produttore di dispositivi di streaming Roku taglierà 200 posti di lavoro nel secondo ciclo di licenziamenti

Roku Inc. licenzierà il 6% della sua forza lavoro, ovvero 200 dipendenti, nel suo secondo ciclo di tagli occupazionali, ha dichiarato il produttore statunitense di dispositivi di streaming, facendo salire le sue azioni di quasi il 3% prima della campana di giovedì.

Nel tentativo di ridurre le spese, l'azienda ha anche deciso di uscire e di subaffittare gli uffici che non occupa attualmente.

A novembre Roku aveva tagliato 200 posti di lavoro negli Stati Uniti, dove le aziende, guidate da giganti della tecnologia come Meta Platforms e Amazon.com Inc, si stanno preparando per una potenziale recessione economica in seguito all'aumento dei costi di finanziamento in tutto il mondo.

I tagli di posti di lavoro nel settore tecnologico statunitense hanno raggiunto 63.000 unità nei primi due mesi dell'anno, secondo i dati di Challenger, Gray & Christmas Inc.

Roku, che al 31 dicembre aveva circa 3.600 dipendenti a tempo pieno, prevede di sostenere oneri tra i 30 e i 35 milioni di dollari in relazione alla ristrutturazione.

La maggior parte degli oneri di ristrutturazione sarà sostenuta nel primo trimestre dell'anno fiscale 2023, mentre i tagli di posti di lavoro saranno completati entro la fine del secondo trimestre, ha dichiarato l'azienda.

All'inizio di questo mese, Roku ha dichiarato di avere circa 487 milioni di dollari, ovvero il 26% della sua liquidità ed equivalenti, in depositi presso SVB Financial Group, che è stato chiuso dalle autorità bancarie della California.