Anixa Biosciences, Inc. ha annunciato di aver trattato la sesta paziente nello studio clinico di Fase 1 in corso della sua nuova terapia CAR-T (chimeric antigen receptor T-cell) per il cancro ovarico. Questo paziente dovrebbe essere l'ultimo della seconda coorte di dosaggio. Se i partecipanti alla seconda coorte continueranno a non avere effetti avversi, l'arruolamento della terza coorte di dosaggio potrebbe iniziare entro il prossimo mese.

Lo studio è condotto attraverso una partnership di ricerca con il Moffitt Cancer Center. La tecnologia CAR-T mediata da FSHR di Anixa, nota anche come cellula T con recettore endocrino chimerico (CER-T), si differenzia dalla terapia CAR-T tradizionale perché ha come bersaglio il recettore dell'ormone follicolo-stimolante (FSHR), che la ricerca indica essere espresso esclusivamente sulle cellule ovariche, compresa la vascolarizzazione dei tumori. Lo studio first-in-human (NCT05316129) sta arruolando pazienti adulte con carcinoma ovarico recidivante/progressivo che hanno avuto una progressione con almeno due terapie precedenti.

Lo studio è progettato per valutare la sicurezza e identificare la dose massima tollerata, monitorando l'efficacia. La sicurezza è stata precedentemente confermata nella prima coorte di tre pazienti. I pazienti dal quarto al sesto, arruolati nella seconda coorte dello studio clinico di Fase 1, hanno ricevuto una dose tripla di cellule CAR-T rispetto alla dose della prima coorte, senza che siano state osservate tossicità limitanti la dose.

Dopo il tempo di attesa richiesto, di un mese dopo il dosaggio, che consente di confermare la sicurezza dell'escalation, lo studio inizierà immediatamente ad arruolare i pazienti nella terza coorte di dosaggio, che sarà a una dose dieci volte superiore rispetto al dosaggio iniziale.