LONDRA (Reuters) - Apollo e Apax sono tra le società di private equity interessate a una possibile acquisizione dell'azienda spagnola di test industriali Applus Services, hanno detto a Reuters persone che hanno familiarità con la questione.

Anche un consorzio formato da I Squared e TDR ha espresso interesse per l'acquisizione della società, valutata 1,1 miliardi di euro (1,1 miliardi di dollari), secondo le persone, che hanno chiesto di rimanere anonime perché le trattative non sono pubbliche.

Applus, che ha ricevuto diverse proposte nell'ultimo anno, sta tenendo consultazioni informali con JPMorgan su un possibile accordo, hanno detto le fonti.

Applus, Apollo, Apax, JPMorgan, I Squared e TDR hanno rifiutato di commentare.

Queste informazioni esclusive di Reuters hanno fatto salire le azioni di Applus fino al 14,5% giovedì, raggiungendo il livello più alto dal febbraio 2022 e chiudendo la sessione in rialzo del 13,8%.

Tuttavia, raccogliere fondi sufficienti per contribuire a pagare un'acquisizione potrebbe essere una sfida nelle attuali condizioni di mercato, hanno detto due delle fonti, che hanno aggiunto che nessun accordo è certo.

Il rallentamento dell'economia preoccupa alcuni dei potenziali offerenti di private equity per i prossimi rinnovi di un paio di contratti decennali di Applus, secondo due delle fonti.

Tuttavia, le società di private equity di tutto il mondo stanno cercando di approfittare delle basse valutazioni del mercato azionario per impiegare i loro 1.200 miliardi di dollari in contanti.

Prima della notizia di oggi, le azioni di Applus, quotata a Madrid, erano scese di oltre il 25% dallo scoppio della pandemia COVID-19 nel 2020, e di oltre il 50% rispetto al massimo storico raggiunto subito dopo l'IPO nel 2014.

Secondo la società di revisione contabile EY, finora quest'anno le operazioni di buyout per il delisting hanno rappresentato oltre l'80% dell'attività di private equity per valore.

Applus non ha un azionista di controllo, in quanto le azioni sono suddivise tra investitori istituzionali e gestori patrimoniali che possiedono ciascuno meno del 6%, secondo i registri dell'autorità di regolamentazione del mercato azionario spagnolo.

Il quotidiano spagnolo Expansión ha riportato a marzo che Brookfield si era avvicinata alla società un anno fa.

(1 dollaro = 0,9049 euro)

(Servizio di Andrés González e Amy-Jo Crawley; editing di Emelia Sithole-Matarise; editing in spagnolo di Darío Fernández)