Aurania Resources Ltd. ha riferito che i risultati preliminari dei fori di trivellazione e delle prospezioni di superficie presso l'obiettivo Tatasham della Società, nel sud-est dell'Ecuador, indicano la scoperta di un sistema epitermale importante e di grandi dimensioni, con analogie con il deposito aurifero di Fruta del Norte, situato 100 chilometri più a sud. Tutti e tre i fori eseguiti finora a Tatasham hanno intersecato un importante sistema idrotermale con brecce, una forte silicizzazione e un'alterazione illite-argilla ad alta temperatura, tuttavia non sono state ancora riscontrate intersezioni di metalli preziosi economici. La parte superiore del sistema è interpretata come una paleosuperficie sinterica.

Campioni rappresentativi di carotaggi saranno disponibili per la visione presso il nostro stand nell'Investors Exchange (stand #2948) alla Prospector's and Developer's Convention di Toronto, dal 5 all'8 marzo. La scoperta di un sistema epitermale a Tatasham è stata inaspettata, nel corso della nostra ricerca di un obiettivo di rame porfirico indicato dalla geofisica. Quell'obiettivo porfirico è ancora valido, ma potrebbe trovarsi a una profondità considerevole, oppure lateralmente.

La nostra recente campagna di perforazione diamantata è stata progettata per un obiettivo porfirico ed è troppo distanziata per un tipico obiettivo epitermale, ma fortunatamente ha tagliato i bordi di quello che sembra essere un sistema molto grande. Aurania ha messo in pausa il programma di trivellazione a Tatasham per condurre ulteriori lavori sul campo nei prossimi mesi, tra cui un sondaggio a terra a polarizzazione indotta (IP) per affinare in modo appropriato le aree target epitermali prima di ulteriori trivellazioni. Questo lavoro è necessario per definire il limite del sistema, che rimane aperto verso nord, e per comprendere la geometria del sistema.

Il sistema idrotermale di Tatasham è caratterizzato da una forte silicizzazione che circonda le brecce idrotermali. La parte superiore conserva strati sottili e irregolari di silice amorfa che ha le caratteristiche di una sinterizzazione. Sono state identificate diverse tessiture tipiche della sinterizzazione di silice, in particolare il "tessuto a rete" e le litofacies di geyserite, quest'ultima interpretata come prossimale allo sfiatatoio originale (vedi fig. 1).

Altre due sinterizzazioni sono state trovate nelle vicinanze, una delle quali è rappresentata da un masso situato a 2,7 km dal colletto di TT-003. Una sinterizzazione è la manifestazione superficiale dell'attività geotermica; di solito è accompagnata da geyser, sorgenti calde, pozze di fango bollente e terreno fumante. Sono stati scoperti depositi di scaglie d'oro e d'argento che intasavano le tubature superficiali dei campi geotermici della Nuova Zelanda, durante la manutenzione ordinaria degli impianti di generazione elettrica (Brown, 1986) e questo ha fondamentalmente stabilito un legame genetico tra la formazione di depositi epitermali di oro e argento e la risalita di fluidi geotermici caldi.

I campi geotermici estinti sono da tempo riconosciuti come ambienti favorevoli per i depositi di oro-argento. Simon Ridgway e Mar-West Resources hanno scoperto due miniere d'oro negli anni '90, semplicemente individuando le sorgenti calde attive e spente sulle mappe topografiche dell'America Centrale. Fruta del Norte contiene una sinterizzazione di circa 1,1 km di estensione areale, sotto la quale si trova il deposito.

Non tutte le decine di migliaia di sorgenti calde in tutto il mondo saranno collegate alla formazione di depositi d'oro in profondità, ma la vicinanza di Tatasham a Fruta del Norte, nella stessa fascia di rocce, è considerata altamente favorevole. Le indagini hanno dimostrato che la profondità di formazione dei depositi d'oro al di sotto di una sinterizzazione, nell'ambiente geologico appropriato, può essere ovunque da zero a 1.000 metri, anche se 200-300 metri potrebbero essere considerati tipici. Il foro TT-003 (vedi fig. 3) è stato scavato nell'arenaria Hollin di età cretacea, che è considerata una copertura post-minerale, come lo è a Fruta del Norte. Il foro è proseguito in una serie di sedimenti continentali che mostrano alternanze di fanghi, siltiti, arenarie litiche e conglomerati polimittici fino a 18 metri di spessore.

Il conglomerato contiene rari clasti di calcedonio venoso. Questo insieme di sedimenti continentali si trova sopra un calcare nero che mostra una mineralizzazione minore di sfalerite disseminata. I sedimenti sovrastano una serie tufacea vulcano-sedimentaria.

La sequenza di sedimenti clastici-limestone-trucioli è interpretata come il riempimento di un bacino di separazione con un episodio di incursione marina alla fine dell'attività vulcanica. Immediatamente sotto l'orizzonte tufaceo si trova una sinterizzazione che presenta strati sottili e irregolari di silice amorfa, localmente sopra breccia di faglia stampata. L'andesite della Formazione Santiago, al di sotto della sinterizzazione, è alterata propilicamente (clorite), con zone di silicizzazione accompagnate da barite, ossidi di ferro e illite-argilla ad alta temperatura.

Tre brecce idrotermali attraversano l'andesite sotto la sinterizzazione nel foro TT-003. Una delle brecce è cementata da barite, mentre le altre due sono ricche di ossidi di ferro e manganese in una matrice di silice. È significativo che la carota di perforazione, anche a una profondità di oltre 300 metri, sia altamente ossidata e si ritiene che possa trattarsi di un orizzonte di invecchiamento giurassico, come si vede anche nei livelli superiori di Fruta del Norte. I fori TT-001 e TT-002 hanno attraversato zone di silicizzazione e alterazione potassica che rappresentano la parte distale del sistema epitermale, come riportato nel comunicato stampa del 9 gennaio 2023.

La presenza della sinterizzazione nel foro TT-003 dimostra che questo foro è più vicino al centro del sistema. Per sottolineare, la mineralizzazione in un sistema epitermale si trova in genere da qualche parte sotto la sinterizzazione; la sinterizzazione stessa è sterile, come nel caso della sinterizzazione scoperta a Fruta del Norte. Pertanto, questi primi tre fori devono essere considerati come fori di scoperta del sistema epitermale, ma c'è ancora molto lavoro e interpretazione da fare prima di aspettarsi risultati di perforazione economici.

Persona qualificata: Le informazioni geologiche contenute in questo comunicato stampa sono state verificate e approvate dal VPExploration di Aurania, Jean-Paul Pallier, MSc. Pallier è un Geologo Eur designato dalla Federazione Europea dei Geologi e una Persona Qualificata secondo la definizione del National Instrument 43-101, Standards of Disclosurefor Mineral Projects del Canadian Securities Administrators.