ROMA (MF-DJ)--«Noi abbiamo circa lo 0,9% degli sportelli in Italia con circa lo 0,9% dei dipendenti del settore. Ma i nostri risultati valgono molto meno dell'1% degli impieghi totali, valgono 5 miliardi di euro, quando dovrebbero essere 10, forse 15 miliardi. Quindi è necessario cambiare passo ed è per questo che io ora sono qua. Il mio compito non è quello di tosare una banca che è già stata tosata, ma di riportare nella giusta ottica il rapporto con la clientela. Il mio primo obiettivo è fare il mestiere di cui sono capace: la banca retail rivolta alle famiglie, ai piccoli imprenditori, allo small business e alle pmi. Le aziende di grandi dimensioni le approcciamo in sinergia con l'Mcc, azionista di riferimento».

Lo afferma in un'intervista all'Economia del Corriere della Sera, Cristiano Carrus, amministratore delegato della Popolare di Bari, che dopo Mps, è l'altra banca pubblica - posseduta al 97,4% dal Mediocredito Centrale (Mcc), mentre gli ex soci della popolare, quasi 70.000 pesano per il 2,6% - a cui il governo Draghi dovrebbe trovare un destino.

«La mia principale leva non sarà solo continuare ad agire sui costi, su cui rimarremmo estremamente vigili. Io voglio incrementare i ricavi. Sono convinto che la presenza territoriale che ci contraddistingue e un azionista capace di affiancarci con le aziende di grandi dimensioni ci possano aiutare a fare ricavi, attraverso la crescita sostenibile degli impieghi. Conto, quest'anno, di veder crescere gli impieghi almeno del 10% netto a 5,5 miliardi di euro», spiega.

Quindi nessuna filiale da chiudere. «Le 213 filiali non si toccano. E le sette filiali che abbiamo in Calabria stanno lavorando dignitosamente in contesti complessi». Dopo la gestione della famiglia Jacobini "non riscontriamo nell'ultimo anno emorragie da fiducia. Quello che riscontriamo è una crescente domanda, da parte della clientela, di ritornare a fare quello che la banca sapeva fare meglio. Quindi impieghi per le Pmi e una forte componente di mutui per i privati. Il tutto con tempi ragionevoli di risposta. Così si riconquisterà la fiducia della clientela», sottolinea.

La Bari doveva aggregare le banche del Sud. Ora torna l'ipotesi di unire gli sportelli di Mps nel Mezzogiorno, vista la comune proprietà pubblica e Carrus afferma di essere "un attento lettore di queste ipotesi, ma non sono dentro alle cose. Sono domande da porre all'azionista Mcc», chiarisce.

Alla domanda se l'ipotesi dello scorporo delle filiali di B.Mps potrebbe apparire come un «win-win game», l'a.d. risponde che "se le potessi rispondere da privato cittadino la risposta sarebbe sì. Ma non so quali ipotesi l'azionista Mcc stia analizzando, se ne sta analizzando qualcuna».

pev


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February 21, 2022 03:52 ET (08:52 GMT)