La società partner di Skyharbour Resources Ltd., Basin Uranium Corp. ha annunciato l'intersezione di una significativa mineralizzazione di uranio dal programma di trivellazione di cinque fori, fase uno, presso il suo progetto Mann Lake, situato a 25 km a sud-ovest della Miniera del Fiume McArthur e a 15 km a nord-est, lungo la direttrice del deposito di uranio Millennium di Cameco. Punti salienti della prima fase di perforazione: 323 ppm U3O8 su 0,5 metri, intersecati 30 metri sotto l'unconformità all'interno di un intervallo più ampio di 7,2 metri di mineralizzazione anomala di uranio e grafite nel foro MN22002.

Inoltre, 46 ppm di U3O8 su 0,5 metri sono stati intersecati 8 metri sotto l'unconformità e immediatamente sotto una zona di taglio sbiancata con sericite nel foro MN22004. Mineralizzazione significativa di boro (B), che funge da elemento apripista per i depositi di uranio, con oltre 1.000 ppm di B riscontrati all'unconformità nel foro MN22005, 525 ppm di B riscontrati all'unconformità nel foro MN22001 e 319 ppm di B nella dravite (argilla ricca di boro) sotto l'unconformità nel foro MN22003. Elementi di terre rare (REE) significativi, compreso un valore clou di 5.028 ppm su 0,5 metri all'interno di un intervallo più ampio di 50 metri di mineralizzazione anomala che inizia 20 metri sotto l'unconformità nel foro MN22003.

L'analisi statistica dimostra la correlazione tra le concentrazioni anomale di elementi patogeni (B, Co, Cu, Ni e Pb) associate alla mineralizzazione anomala di uranio. Gli elementi patogeni sono ampiamente considerati come guide per la scoperta di depositi di uranio di tipo unconformity e forniscono ulteriori prove della presenza di un movimento fluido potenzialmente legato a un sistema di mineralizzazione dell'uranio. Un programma di perforazione di fase due a Mann Lake è previsto a breve per dare seguito ai risultati incoraggianti della fase uno.

Incorporerà anche gli obiettivi generati dalle indagini geofisiche recentemente completate sulla proprietà, che comprendono la gravità e la magnetotellurica mobile aviotrasportata (MT mobile). I risultati di queste indagini sono attualmente analizzati e incorporati nelle indagini geofisiche storiche, con risultati che dovrebbero essere resi noti a breve termine.