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PARIGI (Reuters) - I mercati azionari europei hanno chiuso in rialzo martedì, grazie all'allentamento delle tensioni nel settore bancario e alle speranze che la Federal Reserve opti per un aumento limitato dei tassi al termine di due giorni di discussioni.

A Parigi, il CAC 40 ha guadagnato l'1,42% a 7.112,91 punti. Il Footsie britannico è avanzato dell'1,79% e il Dax tedesco dell'1,75%.

Al momento della chiusura in Europa, anche i principali indici di Wall Street erano in verde, con il Dow Jones che guadagnava lo 0,53%, lo Standard & Poor's 500 lo 0,71% e il Nasdaq Composite lo 0,87%.

Il comitato di politica monetaria della Fed pubblicherà le sue conclusioni mercoledì sera e i mercati prevedono ampiamente un rialzo dei tassi non superiore a un quarto di punto, viste le turbolenze subite dalle banche negli ultimi giorni.

"Un rialzo di 50 punti base sarebbe eccessivo in questo ambiente, ma uno status quo potrebbe essere interpretato come se la Fed sapesse qualcosa che noi non sappiamo", ha dichiarato Daniel Lenz di DZ Bank. "Ecco perché, nonostante l'inflazione e i problemi degli Stati Uniti, ci aspettiamo un aumento dei tassi di 25 punti base".

La calma sembra essere tornata sulle azioni globali dopo due settimane tumultuose in reazione al crollo di alcune banche regionali statunitensi e ai guai di Credit Suisse. Il salvataggio di Credit Suisse da parte della rivale UBS e una serie di misure adottate dalle autorità su entrambe le sponde dell'Atlantico hanno placato i timori di una destabilizzazione su larga scala del sistema finanziario.

In una mossa rassicurante, il Segretario del Tesoro Janet Yellen ha dichiarato di essere pronta ad intervenire per proteggere i clienti delle piccole banche statunitensi in caso di difficoltà, per evitare uno scenario in stile SVB.

VALORI IN EUROPA

L'indice bancario europeo ha registrato un balzo del 3,79%, l'aumento maggiore in qualsiasi settore. A Parigi, Credit Agricole, BNP Paribas e Société Générale hanno guadagnato tra il 2,25% e il 4,30%.

Thyssenkrupp ha guadagnato il 4,48%, in quanto le fonti hanno indicato che diversi gruppi, tra cui il fondo CVC, erano interessati alle attività siderurgiche del conglomerato tedesco.

I titoli obbligazionari hanno recuperato terreno dopo il forte calo registrato nelle contrattazioni di lunedì. Il Bund tedesco decennale ha chiuso al 2,277% e il biennale è salito di 26 punti base al 2,578%, il maggior guadagno giornaliero dal settembre 2008.

Il decennale statunitense ha guadagnato quasi nove punti base al 3,5771%.

CAMBI ESTERI Sul mercato dei cambi, il dollaro è invariato rispetto ad un paniere di valute di riferimento. L'euro ha guadagnato lo 0,49% a circa 1,0772 dollari.

PETROLIO

Come le azioni, il mercato del petrolio continua a rimbalzare, con il Brent in aumento dello 0,73% a 74,33 dollari al barile e il Light Crude statunitense dell'1,24% a 68,48 dollari al barile.

(Laetitia Volga, a cura di Jean-Stéphane Brosse)