(Alliance News) - Tre grandi fornitori di energia hanno perso la loro sfida presso l'Alta Corte in merito alla gestione da parte del Governo britannico della vendita dell'azienda energetica Bulb, ormai fallita.

Scottish Power, British Gas di Centrica PLC ed E.ON SE hanno sostenuto che un "processo di vendita ingiusto" ha portato alla decisione di "impegnare miliardi di sterline di denaro dei contribuenti per facilitare l'acquisizione di un'azienda fallita" da parte della società rivale Octopus Energy.

Le tre aziende hanno intentato un'azione legale contro il Governo, sostenendo che il suo processo decisionale era "imperfetto e illegale".

Ma in una sentenza di venerdì, i giudici Singh e Foxton hanno respinto la sfida legale.

I giudici hanno concluso che: "In circostanze in cui la transazione Octopus era l'unica offerta emersa da un lungo processo di fusione e acquisizione che il Segretario di Stato aveva il diritto di concludere che fosse aperto, trasparente e competitivo, questa era una valutazione legittimamente aperta al Segretario di Stato".

Hanno aggiunto: "Il Segretario di Stato poteva concludere, sulla base del materiale in suo possesso, che le altre opzioni erano inferiori rispetto a quella di procedere con l'offerta di Octopus, che comportava rischi significativi di esecuzione e costi previsti più elevati".

Il proprietario di British Gas, Centrica, ha dichiarato che la sentenza è stata "deludente" e che ora "valuterà le nostre opzioni".

Un portavoce ha dichiarato: "Riteniamo che i salvataggi statali delle aziende energetiche gravino sul contribuente britannico e siano evitabili.

"Riteniamo che il salvataggio originale di Bulb non fosse necessario e il rapporto del National Audit Office di questa settimana ha concluso che c'erano rischi e incertezze nel recuperare questi fondi da Octopus".

Hanno aggiunto: "La decisione di intentare questa causa è stata presa dopo i tentativi falliti di ottenere trasparenza sui termini della transazione e sul livello di salvataggio statale offerto a Octopus/Bulb.

"Riteniamo che il modo in cui è stato strutturato l'accordo crei seri rischi per i contribuenti e i consumatori di energia e che distorca il mercato dell'energia".

Sembra che Scottish Power non cercherà di appellarsi alla sentenza.

Durante un'udienza tenutasi a Londra il mese scorso, ai giudici è stato detto che la gestione della vendita avrebbe impedito a British Gas di fare un'offerta "migliore" che avrebbe potuto far risparmiare denaro ai contribuenti.

Il team legale di British Gas ha anche sostenuto che "il processo con cui è stata concessa la sovvenzione è stato gravemente carente in termini di trasparenza, apertura, equità e parità di trattamento".

Le compagnie energetiche hanno contestato due decisioni prese dall'allora Dipartimento per le Imprese, l'Energia e la Strategia Industriale in ottobre e novembre: approvare l'acquisizione e fornire "un finanziamento governativo centrale molto consistente" per aiutare il trasferimento.

Gli avvocati del Dipartimento hanno affermato che le rivendicazioni contro di esso sono "senza merito", sostenendo che le aziende erano consapevoli di poter chiedere il sostegno del Governo.

Hanno detto che il Dipartimento ha preso una decisione "razionale" dopo il parere degli esperti, secondo i quali l'offerta di Octopus rappresentava "il valore che il mercato attribuisce a Bulb nell'attuale contesto del settore".

L'annullamento della vendita ora sarebbe "suscettibile di provocare il caos", hanno avvertito gli avvocati del Governo.

Octopus ha sostenuto che le lamentele dei suoi rivali erano una "riscrittura della storia" e che il suo acquisto di Bulb sarebbe stato "estremamente vantaggioso" per il Governo e i contribuenti.

In ottobre, Octopus ha annunciato un accordo per acquistare il suo rivale e assumere i circa 1,6 milioni di clienti di Bulb, dopo che l'azienda con 650 dipendenti è stata posta in amministrazione straordinaria nel novembre 2021.

In seguito, a dicembre, è stato rivelato che i ministri erano disposti a pagare fino a 4,5 miliardi di sterline per contribuire a finanziare l'acquisizione di Bulb, ma Octopus ha affermato che il Governo otterrà un profitto di 1,19 miliardi di sterline dalla transazione.

Le azioni di Centrica sono scese dello 0,3% a 106,00 pence ciascuna venerdì mattina a Londra, mentre le azioni di E.ON sono salite dello 0,1% a 11,47 euro ciascuna a Francoforte.

Di Tom Pilgrim, PA

Associazione Stampa: Finanza

fonte: PA

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